Gioia Szczesny «Bella mossa venire qui»
Portiere racconta la parata su Schick: «Errore suo più che bravura mia»
La vita è tutta una questione di scelte. Wojciech Szczesny ha fatto quella più importante, forse, della sua carriera, qualche mese fa, quando in estate decise di accettare la corte della Signora. «Credo che venire alla Juventus sia stata la cosa giusta — ha raccontato ieri a Sky e Mediaset —. Rimpianti dell’Arsenal? Loro hanno un grande portiere come Cech, quindi siamo tutti contenti». Szczesny adesso lo è eccome, per essere stato uno dei protagonisti della gara contro la Roma e anche per le 5 partite di fila da titolare, tutte senza subire nemmeno un gol. Però a luglio non poteva essere certo di come sarebbe andata a finire, perché alla Juventus nessuno ha resistito all’ombra di Gigi Buffon: quando hai un monumento davanti non è facile ritagliarsi un angolino di notorietà. L’ex giallorosso ce l’ha fatta in meno tempo del previsto: l’infortunio del titolare è diventato il suo trampolino di lancio e dietro la sua consacrazione ci sono anche i consigli del numero uno. «Buffon è un grande uomo e un grande campione — ha spiegato —. Lui mi aiuta e io aiuto lui quando faccio da secondo. Facciamo un buon riscaldamento e ci prepariamo a vicenda alla partita. Gigi mi dà tanto con la sua esperienza. Io l’ho sempre visto come il portiere più forte del mondo, adesso ho avuto l’opportunità di conoscerlo e apprezzarlo anche come uomo. Spero di restare a lungo qui, mi piace la stabilità nella vita e non cambiare squadra ogni 2-3 anni. Ma non voglio pensare a cosa succederà tra 10 anni, il mio obiettivo adesso è solo la prossima partita».
LA PARATA La vita è sempre una questione di scelte. Szczesny ha aumentato il rimpianto dei tifosi romanisti neutralizzando un tiro di Schick. Ma per lui è più un gol mangiato che una grande parata: «Ho visto solo che Benatia aveva sbagliato il retropassaggio. Eravamo uno contro uno, ho provato a chiudere l’angolo e lui mi ha tirato addosso. Credo che sia stato più lui a sbagliare che io a salvare. In quella situazione hai due-tre secondi per ragionare. Così sono uscito 5 metri avanti e per fortuna lui ha sbagliato. Grazie a quella parata abbiamo ottenuto tre punti e due giorni liberi, quindi eravamo tutti felici. È stata una parata importante, ma non era difficile».
VINCERE TUTTO Szczesny fare anche interventi più delicati e alla Juventus l’ha già dimostrato. Per esempio col salvataggio di piede nell’ultima sfida di Coppa con l’Olympiacos. Però tra tricolore e Europa non vuole scegliere: «Lo scudetto non riguarda solo noi e il Napoli. Anche Roma e Inter stanno facendo un grande campionato. Credo che queste 4 squadre abbiano la qualità per continuare a far bene. Campionato o Champions? Vorrei tutti e due. Noi siamo la Juventus e dobbiamo vincere tutto».