Alex Sandro è in ripresa, però il mercato chiama
Allegri è piaciuto il 2° tempo con la Roma, per la Juve però non è più incedibile e verrà giudicato in base al rendimento
Segnali di ripresa, ma con un occhio sempre al mercato. Massimiliano Allegri non è solito spendere parole d’elogio per i singoli, ma nelle chiacchierate con la stampa post Juventus-Roma ha dato lo zuccherino ad Alex Sandro. «Ha fatto un buon secondo tempo», ha detto, che non sempre è stato tenero con il terzino brasiliano in questi ultimi cinque mesi del 2017, fatti più di prestazioni sotto tono (e di alcune panchine inaspettate) che di cavalcate fulminanti e traversoni invitanti. Alex Sandro non è più il padrone indiscusso della fascia sinistra, colpa di una disconnessione dovuta probabilmente al mercato. Quest’estate lo voleva il Chelsea, che era disposto a spese folli purché si trasferisse in Inghilterra. Il brasiliano fu lusingato e molto tentato dalla nuova esperienza e dallo stipendio da 7 milioni di euro annui, la Juve però disse no a proposte quasi indecenti (circa 60 milioni di euro) e lo dichiarò incedibile, vista anche la contemporanea cessione di Bonucci e Dani Alves.
SOTTO ESAME Adesso lo scenario è cambiato: visto pure il rendimento al di sotto delle aspettative, la dirigenza non ha grande fretta di offrirgli il prolungamento di contratto (scadenza 2020) con ritocco dell’ingaggio (dai circa 2,8 a stagione ai 5: trattativa che inizialmente non era decollata per le resistenze del giocatore). Così un’offerta da sceicchi a gennaio non verrebbe scartata a priori. Morale, Alex Sandro non è più incedibile e verrà giudicato in base al rendimento. Si parte sempre da una base di 50 milioni. Gli estimatori non mancano (Chelsea in pole), l’ostacolo potrebbe essere rappresentato dalla Champions: avendola già giocata con la Juventus, Alex Sandro non potrebbe essere schierato in Europa. Di sicuro se il brasiliano resterà in altalena e non tornerà più che mai somigliante al terzino stellare del suo secondo anno bianconero, finirà sul mercato la prossima estate.
ALTERNATIVE Intanto la Juventus si guarda intorno, per l’immediato e per il futuro prossimo. Tra i preferiti c’è sempre Emerson della Roma, appena rientrato dopo un brutto infortunio e già erede designato di Sandro per la scorsa sessione di mercato, prima che il ginocchio lo mettesse fuori causa. In giallorosso è chiuso da Kolarov e la Juve potrebbe arrivare ad offrire alla Roma una ventina di milioni. Sempre nel mirino anche Matteo Darmian (Manchester United), che piace anche a Napoli e Roma. Più difficile anticipare il rientro alla base di Leonardo Spinazzola, bianconero di proprietà ma in prestito (biennale) all’Atalanta: la Juventus vorrebbe e ci ha già provato a lungo in estate, ma i bergamaschi non sono intenzionati a lasciarlo partire.