La Gazzetta dello Sport

Vandeputte, gol pesanti con Mertens nella testa

La punta esterna della Viterbese: «Dries è il mio idolo fin da piccolo, vorrei giocare con lui»

- Paolo Graziotti VITERBO

Non si esprime ancora benissimo in italiano, ma per lui parlano i gol. La rimonta della Viterbese, che è risalita fino al 2° posto insieme con il Siena nel girone A di Serie C, ha come protagonis­ta il belga Jari Vandeputte. Attaccante esterno che ha grande facilità nel saltare l’uomo e nel vedere la porta, è andato in rete 4 volte nelle ultime 5 partite. Jari ha già esperienze importanti tra Belgio e Olanda, ma ha voluto fortemente l’Italia. CRESCITA Classe 1996, Vandeputte inizia a giocare a 6 anni nel Gent, squadra della sua città nelle Fiandre. In quel periodo arriva in prima squadra un giovanissi­mo Dries Mertens, che Jari prende come modello. Vandeputte continua poi a giocare con le giovanili di Lokeren e Bruges per poi tornare al Gent. Con cui il 27 luglio del 2013 esordisce nella massima serie belga, la Jupiler Pro League (6 presenze in tutta la stagione). Negli anni seguenti Vandeputte gioca in B nel Roeselare (21 presenze e 2 reti) e in Olanda nell’Fc Eindhoven (2a divisione, 58 presenze e 6 reti). Jari però ha un chiodo fisso, vuole l’Italia. In estate, il nome di Vandeputte arriva sul taccuino dell’ex d.s. della Viterbese, Alessandro Luci, tramite alcuni amici in Olanda. Il giocatore viene visionato tramite la piattaform­a Wyscout e a inizio agosto arriva in prova. Vandeputte si ambienta subito e viene blindato

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D’ANNIBALE Jari Vandeputte, 21

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