Napoli Sarri vuole sbloccare Mertens Gasp: «Atalanta Tutto è possibile»
Viva il bel calcio Maurizio Sarri (Napoli) e Gian Piero Gasperini (Atalanta)
Riapre stasera il San Paolo per i quarti di Coppa Italia. L’avversario del Napoli sarà l’Atalanta, reduce dalla delusione vissuta dopo la sconfitta interna contro il Cagliari, nell’ultimo turno di campionato. Maurizio Sarri ne vorrà approfittare per raggiungere la semifinale, che potrebbe metterlo nuovamente di fronte alla Juventus se, domani sera, i bianconeri dovessero battere il Torino nel derby. Insomma, un giochino intrigante a cui guarda con particolare interesse l’allenatore napoletano che non intende snobbare l’evento.
TURNOVER Qualcosa cambierà, dunque, ma nei ruoli già collaudati. Al massimo, saranno tre le novità rispetto all’abituale formazione. Tra gli assenti, dovrebbe esserci Lorenzo Insigne. All’attaccante era stato risparmiato anche l’impegno negli ottavi, contro l’Udinese, salvo poi farlo entrare per risolvere la partita nel secondo tempo. Ed è in effetti quanto s’è proposto di fare, Sarri. Partire con Lorenzo in panchina e attendere l’evolversi della gara. Se il Napoli dovesse fare fatica a segnare, allora l’allenatore avrà pronto il suo jolly da giocarsi per il tutto per tutto. D’altra parte, il minutaggio di Insigne va disciplinato, lo staff tecnico vuole evitargli un eventuale affaticamento in modo da non incorrere in una nuova infiammazione della zona pubica che potrebbe costringerlo ad un altro stop. Ed in questo momento della stagione, il Napoli non può correre rischi, ha bisogno di tutti gli effettivi a disposizione, in attesa che ritornino disponibili Milik e Ghoulam, i cui rientri sono previsti tra febbraio e fine marzo. Al posto di Insigne giocherà Piotr Zielinski, la cui duttilità, ormai, è collaudatissima: agirà nel ruolo di esterno sinistro, lui che è un centrocampista di spinta e sostanza. Con Insigne infortunato,, l’allenatore non ha avuto dubbi nello scegliere: tra Ounas e Zielinski, ha scelto proprio la mezzala polacca che è stato già utilizzato da esterno sinistro offensivo in campionato contro Fiorentina e Torino e in Champions col Feyenoord, segnando 2 gol a granata e olandesi. E a proposito di gol, Zielinski il suo primo stagionale lo segnò proprio all’Atalanta con un gran tiro da fuori, avviando la rimonta dallo 0-1 al 3-1.
ASTINENZA MERTENS Fino a quando la squadra continuerà a segnare e vincere, allora l’astinenza di Dries Mertens peserà relativamente. Il Napoli ha ritrovato le reti di Hamsik, ma ha smarrito quelle del suo capocannoniere che non segna, in campionato, da 8 partite. L’ultima realizzazione risale a fine ottobre, contro il Sassuolo. Da allora, niente più gol, ma diversi assist vincenti che non possono bastare, tuttavia, a mascherare il momento di difficoltà che sta attraversando. L’impegno di Coppa Italia potrebbe servire per rilanciarlo, Sarri gli darà l’opportunità di provare, considerato che dal tridente offensivo, stasera, dovrebbe restare fuori il solo Insigne. Problemi di condizione, probabilmente, perché sul piano tecnico, l’attaccante della Nazionale belga non si può discutere. L’aspetto fisico è un indizio significativo, perché anche a Crotone, a Mertens è mancata la rapidità, che spesso gli serve per sorprendere l’avversario. Una questione di lucidità che, probabilmente, gli è venuta meno negli ultimi tempi. Insieme a lui, anche José Callejon proverà a sbloccarsi. Come Mertens, non segna dalla gara col Sassuolo. E se stasera uno dei due dovesse segnare, sicuramente potrebbe dare una grande mano a questo Napoli che ha nella Coppa Italia, un altro degli obbiettivi stagionali. È chiaro che la priorità resta lo scudetto, soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions e la retrocessione in Europa League, una trofeo che, tutto sommato, non sfigurerebbe affatto in bacheca.
Sarri schiererà Zielinski da esterno sinistro: così il polacco ha già segnato due gol con Toro e Feyenoord