«Sono rinato grazie ai consigli di Bogdanovic»
Stella di Reggio: «Bogdan mi ha aperto gli occhi Ora faccio 50’ di fondamentali prima delle partite»
Il futuro di Amedeo Della Valle è adesso. Da enfant prodige a promessa mancata il passo è breve, ma spesso anche ai più grandi è servito smarrirsi per poi ritrovarsi. Dopo un’estate di sogni svaniti, col mancato approdo in un top club europeo e il taglio in Nazionale, non era facile reagire come ha fatto lui. Decisivo un incontro estivo al torneo dell’Acropoli con Bogdan Bogdanovic, l’asso serbo ora ai Kings. Da lui sono arrivati i consigli fondamentali per evolvere nello splendido interprete di oggi: capocannoniere di EuroCup a 19.1 di media e leader per valutazione statistica (24.5). Numeri da fuoriclasse che stanno resuscitando Reggio e che certificano una crescita, mentale e tecnica, impetuosa.
Poco meno di due mesi fa eravate 0-6 in campionato e 2-3 in EuroCup con lo spettro di una stagione fallimentare dietro l’angolo, ora siete in corsa per i playoff e nelle Top 16: cos’è cambiato?
«Eravamo molto preoccupati, in una situazione del genere la pressione rischia di ammazzarti. La società è stata brava a non sbagliare un colpo con gli innesti di Chris Wright, White e Llompart: ci hanno portato tantissima energia, carattere ed esperienza».
Anche Della Valle non ha sbagliato un colpo, com’è nata la sua risalita?
«Ero molto molto a terra, ma una bella chiacchierata con Bogdan Bogdanovic mi ha aperto gli occhi. È stato lui a consigliarmi di aggiungere una routine di circa 50 minuti di fondamentali, da ripetere anche prima di ogni partita. All’inizio, mi ha detto, ti sentirai le gambe