La Gazzetta dello Sport

Miranda, niente ferie per esserci con la Roma

- Luca Taidelli MILANO

Sembra quel romanzo di Agatha Christie. Solo che i piccoli indiani almeno all’inizio erano dieci. I centrali difensivi dell’Inter invece sono stati all’osso dall’inizio e ora ne resta soltanto uno: Skriniar. Il tutto con all’orizzonte un vero è proprio spareggio Champions contro la Roma, il 21 gennaio alla ripresa. Il primo a scomparire è stato Vanheusden, 18enne di talento che si è rotto il crociato. Nel nefasto sabato pre natalizio contro il Sassuolo si sono fermati prima D’Ambrosio (lesione al collateral­e del ginocchio sinistro) e poi Miranda (lesione di primo grado al polpaccio destro). Una settimana dopo, contro la Lazio, Ranocchia si è stirato i muscoli addominali obliqui. Tra terapie e antidolori­fici, a Firenze l’ex Genoa si è immolato per la causa ma la situazione è ovviamente peggiorata. Malgrado la settimana di vacanza, a giorni dovrebbe sottoporsi ad esami strumental­i. Ma sua presenza il 21 è a serio rischio.

TUTTO SU MIRANDA Impossibil­e invece un recupero di D’Ambrosio, che dovrebbe tornare disponibil­e tra l’inizio e la metà di febbraio. Le speranze dunque sono riposte in Miranda, che al pari dell’azzurro rinuncerà alle ferie per accelerare i tempi di recupero. Il polpaccio però è un muscolo molto delicato e la situazione andrà monitorata giorno per giorno per vedere se alla ripresa, domenica 14, il brasiliano potrà tornare a lavorare sul campo. A oggi, Spalletti contro la Roma dovrebbe affidarsi a Skriniar e adattare nuovamente Santon.

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AFP Joao Miranda, 33 anni

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