WALTER, PRIMA DA APPLAUSI: «PRESTAZIONE E RISULTATO NON POTEVO CHIEDERE DI PIÙ»
Ha promesso che per il Toro darà lacrime, sudore e sangue ed è stato subito di parola. Al gol di De Silvestri, il primo della sua gestione, Walter Mazzarri ha esagerato con l’esultanza procurandosi una ferita al dito medio della mano destra, curato dai medici granata nell’intervallo: «Inizialmente non me n’ero nemmeno accorto – dice lui sorridendo a fine partita – ma a un certo punto ho visto che usciva del sangue. Ciò che conta, però, è la vittoria». Un successo più agevole del previsto, in una partita «giocata» anche dal tecnico di San Vincenzo: indicazioni a getto continuo, urla, gesti ai propri giocatori. E a fine gara anche un abbraccio con il presidente Urbano Cairo, sceso in campo a festeggiare il successo. Il Mazzarri esuberante di sempre, insomma, anche nelle dichiarazioni: «Questo 3-0 mi cambia l’umore. Prestazione e risultato: oggi è arrivato tutto e davvero non potevo chiedere di più. La squadra ha risposto bene fisicamente e mentalmente, abbiamo creato tanto e concesso poco. Non c’era il tempo per fare stravolgimenti e ho utilizzato lo stesso sistema di gioco del mio predecessore, ma ogni sistema può essere interpretato in diversi modi e in questo devo dire che i ragazzi mi hanno sorpreso: hanno assorbito subito come spugne alcune indicazioni che avevo dato. Questo è un ottimo segnale per il futuro».
PIEDI PER TERRA Da tecnico navigato, però, per evitare euforia eccessiva aggiunge subito ciò che non gli è piaciuto e mette
in guardia per il futuro: «A inizio ripresa abbiamo avuto un calo di tensione – sottolinea – e ci stava per costare il pareggio: se vogliamo fare un salto di qualità la continuità è un aspetto sul quale dobbiamo migliorare. Le vittorie vanno festeggiate ma poi subito archiviate».
SUPER NIANG Quella continuità che può rappresentare la svolta anche per M’Baye Niang. Il francese dinoccolato e talentuoso dopo la sua miglior prestazione in maglia granata ha parole dolci per il tecnico che l’aveva fortemente voluto: «Dedico
questo gol a Mihajlovic. Mi aveva fatto prendere per dargli dei risultati e non ci sono riuscito. Se è stato esonerato è anche per colpa mia». La sua maturazione potrebbe rappresentare una svolta nella stagione del Toro. Anche Mazzarri ci crede: «I ragazzi oggi hanno fatto un gran pressing e io nei giorni scorso l’avevo fatto per 45 minuti su Niang – scherza il tecnico –. Lui è un giocatore che per ora non trasforma tutto il potenziale che ha. Mi violenterò per lui perché se ci riuscirà ci darà grandi soddisfazioni».
DEDICO IL GOL A MIHAJLOVIC: SE È ANDATO VIA, È ANCHE COLPA MIA M’BAYE NIANG ATTACCANTE DEL TORINO