Giulini urla «Big favorite Serve più uniformità»
«Provo rabbia e senso di ingiustizia. Sabato notte ho parlato da dirigente e non da tifoso: avrei preso due anni di squalifica». Tommaso Giulini torna su Cagliari-Juve e sugli episodi (mani in area di Bernardeschi, già ammonito, che l’arbitro non verifica, gomitata di Benatia a Pavoletti, la Juve recupera e segna) che ritiene inspiegabili. «Sul fallo di Benatia, sarebbe stato vero vantaggio darci la punizione e il “giallo” al difensore. Sono pro Var, ma manca una linea chiara: mi sorprende che Calvarese non abbia voluto vedere. Chi sta alla Var deve chiamare l’arbitro anche se le partite durano di più».
FRUSTRATI Giulini parla a Videolina. «Frustrati? Sì. Veniamo da episodi negativi con cinque grandi: col Milan, fallo di Bonucci su Joao Pedro non sanzionato, con l’Inter gomitata di Perisic su Rafael, con la Lazio gol annullato a Farias. A Roma, gol di Fazio, viziato da un fallo di mano. Se un mio giocatore nel recupero segna così all’Olimpico la rete la convalidano? Vogliamo arbitraggi equi, senza ingiustizie. Quel che è successo con la Juve è folle». Il patron accelera: «Con la Samp, l’anno scorso, rete annullata a Ibarbo: l’arbitro si è scusato ma per un punto non siamo arrivati decimi, perdendo 5 milioni che valgono un altro Ionita. Barella alla Juve? Sta con noi a meno che non ci offrano 50 milioni».