Bamforth brilla Sassari risorge Trento si ferma
Ritrova la vittoria la Dinamo Sassari. Al PalaSerradimigni è la classe di Bamforth a brillare in una partita in cui i sardi guidano dall’inizio alla fine, ma non riescono mai a dare una spallata decisiva prima dell’ultimo minuto di gioco. La prima parte di gara vede Sassari al comando di 10 punti grazie al gran lavoro di Pierre su entrambi i lati del campo e la capacità dei padroni di casa di raddoppiare in post basso sui lunghi trentini, che sbagliano anche diversi tiri aperti. La seconda parte di gara è estremamente fisica, prima l’Aquila sprofonda sino al -17 soffrendo la capacità di Sassari di colpire dalla lunga distanza e il lavoro di Planinic in post basso, poi gli ospiti ritornano in partita con la difesa e la grinta di Sutton che porta sotto la doppia cifra lo svantaggio. Un insieme di situazioni che fa decidere la gara solo nell’ultimo quarto, in cui il ritmo cala e sale la fisicità, tanti i contatti e i fischi arbitrali, con la gara che rimane aperta, ma in cui Sassari trova nelle invenzioni di Bamforth il modo per uscirne vincitrice. L’attacco degli ospiti soffre la difesa Sassarese e il n°4 biancoblù, trova la tripla del +13 che chiude la gara ad 1’ dalla fine.
I COACH Pasquini: «Abbiamo fatto un’ottima gara, abbiamo messo tantissima qualità ed intelligenza difensiva sui cambi di Trento ed era quello che mi interessava. Sapevamo che sarebbe stata una gara dura perché Trento ha dimostrato il suo valore, ma dopo due partite perse ai supplementari i ragazzi hanno fatto un gran lavoro di preparazione della gara e siamo arrivati pronti e vogliosi di far bene. Buscaglia: «Non una grande partita in generale, parlo ovviamente per me, Sassari ha vinto meritatamente. Siamo partiti scarsi di energia soprattutto quando dovevamo portare la partita sulle nostre caratteristiche. Abbiamo provato a riaprirla, ma è mancata la cattiveria: siamo una squadra figlia di come si approccia alla gara e gli ultimi due giorni non sono stati ottimali. Ora bisogna reagire con personalità».