Fip-Lega: ormai è scontro totale Oggi e domani riunioni decisive
(canf) È giunta l’ora delle decisioni e dei numeri. Che non riguardano le bordate tra Fip e Lega, ma quelli sull’eleggibilità. Tra i due presidenti, Petrucci e Bianchi, la rottura è totale. Sancita da una mail partita il 2 gennaio dalla sede federale e indirizzata proprio al numero uno della Lega. In 22 brevi pensieri Petrucci ha di fatto delegittimato l’organismo dei club, con accuse e affondi notevoli. Come il «Dichiari che la Federazione non può fare a meno della Lega. In base a quale legge? Noi dobbiamo riconoscere solo l’organismo Lega per il professionismo sportivo». Oppure: «La Lega agisce per delega della Fip la quale sarebbe in grado di organizzare completamente il campionato». Ancora: «Da tempo asserisci di avere un più ampio progetto comprendente anche un maggior controllo dei bilanci: forse sarebbe meglio soprassedere sulla consistenza di alcuni bilanci e su quanto la Lega destini a ogni società».
Accuse che Bianchi non ha per nulla gradito, convocando un’assemblea straordinaria in un primo momento per oggi, poi spostata a domattina perché in giornata sarà la Fip a vedersi, in un consiglio informale. Non verrà tolta la delega, ma l’intenzione è di non voler più trattare, svuotando di potere la Lega. Che contrattaccherà, ma nel frattempo non appare certo coesa. La Fip è pronta a varare il 6+6 (6 stranieri liberi e 6 italiani di formazione), oppure il 5+5: se non accadranno cose strane, saranno le nuove formule del basket nostrano.