La Gazzetta dello Sport

Micidiale Shiffrin E’ come Stenmark Domina e poi controlla

Kranjska 4° slalom di fila con distacchi abissali già nella 1a manche Anche Miller la incorona: «E’ la più grande, uomini compresi»

- Marisa Poli

Come Ingemar Stenmark (alla sua età), come la Proell (una media di un successo ogni tre gare disputate), come «la più grande sciatrice, uomini compresi», a sentire Bode Miller. A Kranjska Gora Mikaela Shiffrin allunga la lista dei record e dopo il successo in gigante fa il bis con lo slalom. E lo fa alla Shiffrin, con distacchi pazzeschi sulle compagne di podio. E’ il 40° successo prima di compiere 23 anni, come lo svedese più vincente della storia, è il 4° di fila in slalom.

GHIACCIO La nuova strategia, dopo il trionfo di Oslo, le ha consentito di stravincer­e nelle ultime tre gare. La prima manche che ammazza la concorrenz­a, la seconda a gestire, senza la necessità di spingere al massimo nel caso la pista sia rovinata. In più ieri sulla Podkoren, impegnativ­a anche per gli uomini, la Shiffrin ha trovato il ghiaccio. E’ la superficie che più ama e sulla quale ha imparato a sciare, da bambina, quando la famiglia si trasferì nel New Hampshire, dove le piste sono gelate per la grande escursione termica tra notte e giorno. Così lei padroneggi­a una situazione che manda in palla la stragrande maggioranz­a delle avversarie. Nella prima manche si è lasciata la Hansdotter a 1”47, la Holdener a 1”60 e via così, con la decima, Michelle Gisin a oltre 3 secondi, con due azzurre nelle 15, Chiara Costazza e Irene Curtoni (e a fine gara 12° e 14°, per Irene vale il ritorno nel primo gruppo). In pratica era già tutto finito, la probabilit­à di veder uscire la Shiffrin, figuriamoc­i in questo periodo di grazia, è più o meno pari a quella di centrare un sei al Superenalo­tto. Nella seconda ha sempliceme­nte controllat­o, recuperato da una sbavatura e lo stesso aumentato a 1”64 il vantaggio sulla Hansdotter, lasciando alla Schild (quinta dietro alla Vlhova) l’onore del migliore tempo di manche. «Mi è piaciuto tantissimo sciare su questo ghiaccio. La prima manche è stata forse la mia più bella di sempre», ha dichiarato dopo il 40° successo di Coppa che le fa avvicinare il quinto posto della Paerson (a quota 42) tra le plurivinci­trici. La Hansdotter, seconda, riconosce: «E’ frustrante, ma allo stesso tempo è buono per lo sport avere una dominatric­e. E’ super veloce, tutte noi vogliamo esserlo, ma Mikaela è su un altro pianeta. C’è solo da lavorare ancora di più per raggiunger­la». Nemmeno la Holdener, sempre sul podio, vuole arrendersi: «Si lotta per batterla, prima o poi». La Shiffrin ha vinto 20 degli ultimi 25 slalom a cui ha partecipat­o (due stagioni fa restò fuori tre mesi per un infortunio al ginocchio sinistro) e con 29 successi nella specialità si sta avvicinand­o al record di Marlies Schild: 35.

NUMERI Nelle ultime tre settimane il bilancio è spaventoso, migliore persino di Hirscher che sta dominando tra i maschi: sette vittorie nelle ultime 8 gare disputate, 700 punti di vantaggio nella classifica generale a metà stagione (ieri era la 18a gara su 39) che, salvo infortuni, è già un’ipoteca sulla seconda Coppa del Mondo di fila. Le riesce perché è l’unica a sciare alla Kristoffer­sen, sempre in controster­zo, a raddrizzar­e gli sci quando è in curva. Una tecnica che nessuna delle altre è riuscita ancora a copiare, se non per dei tratti, e che consente alla statuniten­se di essere più veloce di tutte. E di tenere tutto sotto controllo: non ha nemmeno bisogno di schiacciar­e sull’accelerato­re o di rischiare, per vincere. Se fino all’anno scorso le riusciva prevalente­mente in slalom, ora ha raddoppiat­o nel gigante e allungato le mani sulla velocità. Dice: «Andare bene anche in gigante era da sempre il mio sogno». A Flachau, domani, è attesa da un’altra delle sfide che tanto ama. Su quella pista ha vinto nel 2013 e 2014, ma nelle ultime due edizioni (2015 e 2017) non ha fatto niente più del terzo posto. «E non guardate i miei distacchi – frena la Shiffrin — nulla è scontato, ci sono diverse avversarie che posso vincere». Come se fosse vero. Le vittorie stagionali di Mikaela Shiffrin in 16 gare disputate: 4 slalom (Killington, Lienz, Zagabria e Kranjska Gora), 2 giganti (Courchevel e Kranjska Gora), una discesa (Lake Louise), gli slalom paralleli di Courchevel e di Oslo

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Mikaela Shiffrin è nata a Vail, in Colorado (negli Stati Uniti), il 13 marzo 1995
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