Grebennikov stellare Civitanova non si ferma
Libero francese protagonista della vittoria su Milano: limitato anche Abdel Aziz. Medei: «Da qui a fine mese dobbiamo gestirci»
Le difese di Grebennikov, la magistrale regia di Christenson e la profondità di squadra di Civitanova. L’esame di maturità di Milano è rinviato a data da destinarsi (mercoledì contro Perugia?). I campioni d’Italia si confermano ancora di un altro pianeta. Juantorena e compagni non danno mai l’impressione di poter farsi scappare il match contro la Revivre battuta per l’8a volta in 4 stagioni di Superlega. «Potevamo fare qualcosa di meglio in alcune situazioni – sottolinea Giampaolo Medei, tecnico di Civitanova – ma abbiamo superato bene le difficoltà del 2° set». Ma anche in quel frangente la squadra di Giani non sembra poter girare l’inerzia della partita. Di squadra la Lube mette il silenziatore a Nimir Abdel-Aziz (22 punti col 58% in attacco), top scorer del campionato. «Nimir tira fortissimo – sorride Jenia Grebennikov, libero francese di Civitanova -. Noi siamo stati bravi a tenere il suo servizio in ricezione (43% di perfetta per la Lube, 44% del francese, ndr) e poi a contenerlo a muro».
CAPITANO Per Civitanova una vittoria nella vittoria, quella del capitano Dragan Stankovic tornato ai livelli abituali dopo la distorsione patita durante la 1a gara del Mondiale per Club. «Finalmente sono tornato a buoni livelli in attacco – taglia corto il centrale serbo della Lube -. Ora spero nelle prossime partite di arrivare a darlo anche a muro». E quello della gestione della rosa in un momento importante della stagione è un tasto sul quale Medei è molto sensibile. Prima della final four di Coppa Italia del 27-28 gennaio a Bari, i tricolori avranno 4 appuntamenti, 3 di campionato e 1 di Champions League: «Stiamo andando avanti nonostante qualche problema fisico – sintetizza il tecnico -. Si è rivisto Stankovic in campo, spero di rivedere Sander a breve, qualcuno è affaticato e proveremo a gestirlo. Ma abbiamo una rosa completa di alto livello e dobbiamo sfruttarlo per arrivare al meglio per fine mese».
ESAME DI MATURITÀ In casa Milano il rammarico è tanto. E Andrea Giani fatica a nasconderlo. «Civitanova ha giocato molto bene risolvendo tante soluzioni complicate: ricezioni, difesa. Ci hanno detto “noi siamo i primi della classe e voi chi siete?”. Abbiamo portato via un set ma nella sfida individuale ruolo per ruolo l’abbiamo persa sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto timore, non abbiamo usato questa partita per sfidare i campioni d’Italia, duellare con dei top player. Deve essere un momento di riflessione per dei giocatori che ambiscono all’alto livello». Ma il calendario per Milano regala l’occasione per un nuovo test (mercoledì contro Perugia) mentre per la Lube c’è la sfida con Latina: «Il k.o. 3-0 dell’andata ce lo ricordiamo ancora – chiude Medei -. Dovremo prepararci al meglio per rifarci».