Passo indietro di Maroni Non si candida in Lombardia
L’annuncio è atteso per oggi: Roberto Maroni potrebbe fare un passo indietro e non ricandidarsi a governatore della Lombardia per la coalizione di centrodestra alle prossime elezioni regionali, in programma per il 4 marzo. L’ex ministro dell’Interno è alla guida del Pirellone dal marzo 2013. Il nuovo scenario, non inatteso, ha preso corpo ieri durante il vertice di Arcore fra i leader del centrodestra. «Sulle regionali la coalizione conferma che si presenterà con candidati comuni e condivisi — si legge in un comunicato —. Per quanto riguarda la Lombardia, se davvero il presidente Maroni per motivi personali (o perché spera in un ministero?, ndr) non confermasse la disponibilità alla sua candidatura, verrebbe messo in campo un profilo già comunemente individuato». Si parla di Mariastella Gelmini e di Attilio Fontana. Il Pd, che schiererà Giorgio Gori, commenta con l’assessore milanese Pierfrancesco Majorino: «La partita in Lombardia (che tutti davano per persa) può riaprirsi. Ma perché accada si deve ricostruire un’alleanza, subito».
LAZIO Nel Lazio, invece, si lavora a un possibile accordo tra Liberi e Uniti e il dem Nicola Zingaretti, già presidente della Regione Lazio dal marzo 2013. Negativo, in realtà, il parere di Nicola Fratoianni: «Il giudizio su Zingaretti non è positivo. Penso sia necessario un profilo chiaro e alternativo: ci confrontiamo ma non c’è alcuna decisione presa».