BARÇA TRAVOLGENTE E IL CELTA FERMA CR7
Le gare in Liga per Leo e i gol in carriera per Luis. Ma il Camp Nou è semivuoto
Come nel Clásico, ultima partita del 2017, Il Barcellona ha iniziato il 2018 di Liga vincendo 3-0: Levante liquidato, Liga sempre strozzata: Atletico a -9, Valencia a -11. Imbattuto da agosto e in attesa di incorporare Coutinho, ieri assente al Camp Nou e oggi atteso dalla presentazione ufficiale, il Barça in campionato non ha rivali. Visto che giovedì c’è il complicato ritorno di Coppa del Re con il Celta, capace di fermare sul pari i catalani tanto in Liga come in coppa, la squadra di Valverde ieri ha risolto la partita nella prima parte trascinandosi nella seconda. Busquets squalificato e sostituito da Rakitic, Dembélé titolare per la prima volta dal 16 settembre, data del suo infortunio, riposo per Piqué e spazio a Mascherano (in procinto di andare in Cina) e a Vermaelen in mezzo alla difesa, con Umtiti sempre ko.
MESSI 400 IN LIGA La partita è servita a celebrare le 400 presenze in Liga di Leo Messi, terzo giocatore del Barça a raggiungere la gonfia cifra tonda dopo Xavi e Iniesta. Leo ha aperto le marcature al 12’ dando e ricevendo il pallone al suo partner preferito sotto porta, Jordi Alba, già 6 assist in questo campionato. Girata sporca e rete numero 365 in Liga, 16 in 18 giornate di quella in corso. Messi è il quinto più giovane a raggiungere le 400 presenze nel campionato spagnolo ma ovviamente nessuno ha segnato quanto lui. Altre curiosità statistiche, pubblicate ieri da Marca: Leo ha giocato 356 volte da titolare e 306 per 90 minuti. Ha segnato a 39 delle 43 squadre affrontate, non è mai stato espulso, Sergio Ramos è il rivale che ha affrontato di più, 23 volte, Siviglia e Athletic Bilbao le squadre che battuto di più, 17 vittorie.
SUAREZ 400 COLPI È arrivato a 400, e stavolta parliamo di gol, anche Luis Suarez, che ha segnato la seconda rete del Barcellona. L’uruguaiano ha stoppato di sinistro e girato in rete di destro un assist volante di Sergi Roberto lanciato da Mascherano. Per il Pistolero cifra tonda di reti tra Nacional, Groningen, Ajax, Liverpool, Barcellona e nazionale e quarto posto tra i marcatori all-time blaugrana, dietro a Messi, Cesar e Kubala. CAMP NOU SEMIVUOTO Nella ripresa due belle parate di Ter Stegen su Ivi e Moore (è in gran forma), e nel finale la 7a rete in campionato di Paulinho, tocco a porta quasi vuota dopo una magia di Messi, prima fiammata di un Barça che ha vivacchiato a fuoco bassissimo. Per la squadra di Valverde 48 gol in Liga, +10 sul Valencia secondo. Da segnalare l’ennesimo pomeriggio col Camp Nou semivuoto, 56.380 spettatori: va bene il rivale non di cartello e la pioggia, però la scarsa affluenza sta diventando una consuetudine da quando l’1 ottobre scorso è iniziata la lotta per l’indipendenza. Tra turisti in calo e indipendentisti che accusano di scarso impegno politico il club, il Camp Nou si è svuotato.