Italia, convocati in 34 Torna Zanni, ecco Polledri
21 al 24 O'Shea ritrova un leader e lancia l'italoinglese. Non c'è Minto
«Eccitante». Non si esaurisce mai la carica del c.t. azzurro Conor O'Shea, che ieri ha diramato la lista di 34 giocatori per il primo raduno in vista del Sei Nazioni, al centro Coni dell'Acqua Acetosa dal 21 al 24 gennaio, prima del taglio a 31 per le prime due partire del Sei Nazioni 2018: all'Olimpico con l'Inghilterra il 4 febbraio, a Dublino con l'Irlanda il 10. O'Shea ha confermato in sostanza il blocco dei test match di novembre, quando si è chiuso un anno da 10 k.o. in 11 match. «Ora abbiamo più profondità per le nostre scelte e prenderemo rischi per cercare risultati». Nel gruppo ritroviamo Licata, Giammarioli e Minozzi, le belle «facce da schiaffi» che hanno stupito a novembre, facendo sperare per il futuro, ma anche i ritorni degli infortunati Mbandà, Biagi, Bisegni, Allan. E quello di Alessandro Zanni, leader del gruppo fermato per due anni da una serie incredibile di infortuni e tornato come 2ª linea. E c'è la prima del 22enne Jake Polledri. Terza linea del Glouchester, mamma italiana, ma papà inglese, come la sua formazione. Già in azzurro con l'Under 20, Jake, alla prima stagione in Premier, ora respirerà l'aria dello spogliatoio con Parisse & Co. Oltre agli infortunati Campagnaro, Esposito (operato ieri), Gega e Zani, non ci sono per scelta tecnica Minto, Chistolini e Favaro, uscito dal gruppo da quando è andato alle Fiamme Oro. O'Shea: «Sono sicuro che ci sono un paio di veterani dispiaciuti per non essere stati selezionati, ma potranno rientrare nel corso del Torneo».