La sfida di Sanremo «Al centro la musica e l’immaginazione»
Presenta il suo Festival. Con lui Hunziker e Favino «Non rincorreremo le star di Hollywood»
Sarà un Festival popolar-nazionale, italiano, che valorizzerà le nostre canzoni, arte “povera” quanto importante, destinata a rimanere nel tempo. Parola del direttore artistico Claudio Baglioni che l’ha presentato al teatro del Casinò. Al suo fianco i conduttori Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker; lui, pronto a imitare, recitare, improvvisare; lei, è entusiasta per la seconda chance e promette sorprese. «Spero che sia un Festival rivoluzionario che dia spazio all’immaginazione. Per prima cosa ho eliminato le eliminazioni, per me sarebbe stato umiliante dire ai colleghi, dopo averli convinti a venire, “sei stato eliminato”», ha detto Baglioni. «Quando feci il primo provino — ha aggiunto con ironia — alla Rca sentenziarono “tanto questo non farà mai niente”: i direttori artistici vanno ammazzati da piccoli...». Il Festival numero 68, dal 6 al 10 febbraio, sarà all’insegna dell’arte e delle eccellenze italiane, così come è cominciato il 2018 di Rai 1, con gli ascolti boom di Roberto Bolle e Alberto Angela. Dopo i picchi della coppia Conti-De Filippi il direttore di Rai 1 Angelo Teodoli si augura di raggiungere «almeno il 40% di share». Ma intanto è partito il totoospiti. Si fanno i nomi di Noel Gallagher, Sting, Laura Pausini, Negramaro, anche se si attendono conferme. Per il DopoFestival si parla di Stefano Bollani, ma è ancora in stand-by. «Non puntiamo alla stella di Hollywood se non è nelle nostre corde», ha concluso Baglioni. Che nello spot con Favino e Michelle fa l’imbianchino, si sporca le mani, e aggiunge colori su un foglio in bianco e nero tutto da scrivere. DIR. ARTISTICO SANREMO Il direttore artistico di Sanremo Claudio Baglioni, 66 anni, con Michelle Hunziker, 40, e Pierfrancesco Favino, 48