Khedira: «Prendiamo Can. Io pronto al rinnovo»
●Il centrocampista smentisce le voci di mercato: «Non vado in Mls: sono al top della forma, se il club vuole prolungo»
Resta, rilancia e promuove chi arriverà. Sami Khedira a ruota libera in un’intervista a Sky, in cui smentisce le voci di un futuro imminente lontano dal calcio europeo. «Non so perché la gente dica che voglio andare nella Mls — dice il centrocampista tedesco —. Nell’ultimo anno ho giocato più di 46 partite ad altissimo li- vello come mai prima in carriera e quest’anno mi sto ripetendo. Fisicamente sono nel massimo della forma. Non capisco perché dovrei andare a giocare negli Usa e perdere l’opportunità di giocare molti anni in Europa. Adesso non c’è alcuna possibilità che a gennaio o la prossima estate io possa andare negli Stati Uniti. Sto bene, amo la città, amo la vita a Torino e amo i tifosi della Juve, percepisco il loro affetto. Se il club mi chiedesse di rinnovare il contratto (che scade nel 2019, ndr) direi di sì. Sicuramente».
ALLENAMENTI E CIBO Khedira è uno di quei giocatori cui Allegri rinuncia solo in rare occasioni. Ha chiuso la scorsa stagione con 46 presenze (e 5 gol), 21 in più della prima in bianconero; adesso è a quota 19 (di cui 17 da titolare). A Torino ha cambiato alimentazione e modo di prepararsi alle partite: «Mi alleno con alcuni specialisti per ottenere il massimo da me stesso, lavoro per stare meglio e per essere più forte nella mobilità e nell’agilità. Lo faccio anche a casa. E’ cambiato il mio modo di mangiare: molto pesce, carne, verdure. Niente zuccheri raffinati, come quelli negli snack, evito il frumento. Grazie a questo ho perso molti chili».
CAN E GEIGER Khedira sponsorizza il connazionale Emre Can: «Lo conosco bene. È giovane ma potente, è molto talentuoso, ma vista l’età deve crescere e imparare. Se ci fosse la possibilità di acquistarlo, io fossi la Juventus la coglierei al volo. E adesso è anche libero dal contratto... Non so se esiste un giovane Khedira, però c’è un giocatore che mi piace molto: Denis Geiger, ha 19 anni e gioca nell’Hoffenheim. L’ho visto in campo contro il Liverpool nelle qualificazioni di Champions League. Mi ha impressionato il modo in cui è entrato nella partita, come si è battuto in campo giocando con personalità».
JUVE DA COPPA Chiusura dedicata alla Champions League: «Il vero torneo inizia agli ottavi. Non c’è una sola favorita: il Bayern Monaco con il nuovo allenatore, il Manchester City o il Psg che hanno una grande disponibilità economica e giocatori di qualità, ma anche il Real Madrid, il Barcellona, la Juventus: sono tante le squadre che possono vincere la Champions. Lo scudetto? Quest’anno sarà più difficile vincerlo».