Il Chelsea ci prova Ma Arsenal e Var tengono lo 0-0
●Nell’andata di semifinale della Coppa di Lega Sanchez ultima coi Gunners?
Dopo un fine settimana di F.A. Cup vissuto rispettivamente da rimandati e da bocciati, Chelsea e Arsenal si concedono un derby di riparazione nell’altra Coppa, quella di Lega. A Stamford Bridge, nell’andata della semifinale, finisce senza reti. Sono i Blues di Conte a cercare maggiormente la vittoria, ma di fronte alla ferrea difesa dei Gunners mancano di brillantezza nei momenti decisivi. Wenger si accomoda in tribuna stampa per la seconda delle sue tre giornate di squalifica e deve far fronte all’assenza di mezza difesa (Koscielny, Monreal e Kolasinac), di Ramsey, Özil e Giroud. L’alsaziano manda in panchina Sanchez, in odore di Manchester City, e dà fiducia a Iwobi, filmato in pieno party nel cuore della notte tra il venerdì e il sabato prima della sfida, poi persa, contro il Nottingham Forest. Conte lascia da parte le schermaglie verbali con Mou e si concentra sul campo. I padroni di casa partono con il loro undici migliore: a Drinkwater e Fabregas sono concesse le chiavi del centrocampo, mentre Hazard gioca tra le linee dietro Morata.
AVVIO L’inizio è a favore del Chelsea che gestisce palla e territorio senza però rendersi pericoloso. I Gunners si affidano alle ripartenze e al 22’ Lacazette spreca il pregevole servizio confezionato dal sinistro di Wilshere (che poi si fa male, entra Elnany( sparando alto appena entrato in area. Gli uomini in blu tentano di usare le fasce per impensierire gli ospiti e al 24’ e al 28’ Moses sgattaiola sulla destra, rientra sul sinistro e fionda a rete. Ospina blocca in due tempi la prima conclusione ed è salvato dal palo sulla seconda, anche se il colombiano sembrava sulla traiettoria della palla. Alla mezzora si mette in evidenza la Var, usata per la seconda volta in Inghilterra, dopo il debutto di lunedì scorso nella partita di F.A. Cup tra Brighton e Crystal Palace. Atkinson, avvertito via audio, decide per una semplice ramanzina nei confronti di Azpilicueta e Chambers che si erano spinti in area prima della battuta di un angolo. C’è lavoro anche per Courtois al 39’ quando il portiere belga respinge il tiro di Iwobi; sugli sviluppi dell’azione il contatto tra Moses e MaitlandNiles non è considerato rigore né dall’arbitro né dalla Var. Il tempo si chiude con una combinazione tutta spagnola tra Azpilicueta e Fabregas, ma l’incornata del catalano, in buona posizione, è troppo centrale per far male a Ospina.
ULTIMI FUOCHI Il Chelsea accelera dopo la pausa e la zuccata di Christensen (47’) si perde sopra la traversa. La pressione dei Blues si fa tambureggiante e Morata si mette in luce con una conclusione che scalda i guantoni dell’estremo difensore ospite (56’) e un rasoterra, da posizione molto defilata, che si spegne sull’esterno della rete (58’). L’Arsenal tenta la carta Sanchez, ma i Blues non mollano. Al 66’ ci provano anche Moses, il cui tiro è deviato da Mustafi, e Christensen, che sull’uscita a vuoto di Ospina, non trova lo specchio di testa. Conte butta nella mischia Willian e al 75’ il destro del brasiliano è bloccato dal tuffo plastico del portiere dei biancorossi. Alla fine il nulla di fatto sembra andare bene anche ai blu nelle cui fila Hazard è rimpiazzato da Bakayoko. L’ultima chance è per Fabregas: il suo cross è deviato sul palo esterno e il contatto con Welbeck nell’area dei Gunners non è sanzionato dalla Var. Si deciderà tutto a casa Arsenal fra due settimane. Intanto Wenger a fine partita ha confermato la partenza di Coquelin in direzione Valencia.