Mercedes toglie i veli alla Classe A Il futuro sarà strabiliante
Il Consumer Electronic Show, meglio noto come il Ces di Las Vegas che si svolge quest’anno dal 9 al 12 gennaio in una capitale del Nevada insolitamente «uggiosa», è una della più importanti rassegne dell’elettronica di consumo al mondo. Al punto che sono previste 180 mila presenze fra addetti ai lavori, rappresentanti dei media e naturalmente espositori. L’automobile è ormai prossima a una vera e propria mutazione genetica che finirà per farle cambiare nei prossimi anni i connotati. Il mondo dell’auto è diventato il terreno di conquista dei «signori» della Silicon Valley e più in generale dei potenti produttori di hi-tech che da tempo ne vorrebbero fare uno smarthone a «quattroruote» per qualche buona ragione, come ridurre ai minimi termini l’incidentalità, dovuta in gran parte agli errori di chi guida o a far riguadagnare il tempo perso perennemente in coda a chi abita nei grandi centri urbani. Il vero problema è che a non individuare più l’auto come un loro mezzo privilegiato sono i giovani che oggi la considerano sempre di più un mezzo, costoso e non al passo coi tempi in termini di connettività.
MERCEDES ANNO ZERO Un esempio per tutti è quello di Mercedes, il marchio premium numero uno al mondo che punta a conquistare le nuove generazioni alle quali dedica la nuova Classe A, il modello di accesso al brand della «stella» che sarà equipaggiato con l’innovativo sistema di infotainment basato sull’intelligenza artificiale. Nella versione «entry-level» la nuova A avrà a disposizione due display da 7 pollici che occupano quasi due terzi del cruscotto, mentre gli