Il vecchio e il bambino fanno grande Piacenza Fei-Giuliani: Modena k.o
●Nel derby emiliano fa festa la Wixo-Lpr dopo 2 ore e 21 minuti Protagonisti l’esperto opposto e il giovane libero. Clevenot mvp
Dopo 2 ore e 21 minuti di battaglia la vittoria di Piacenza, prima volta contro una big della Superlega, ha i due volti di Ludovico Giuliani e Alessandro Fei. Il primo, gettato nella mischia a sorpresa anche in ricezione per l’indisponibilità di Manià (problema al polpaccio) a fine gara si siede in panchina e scoppia in lacrime. L’opposto, autore di 26 punti ( 11 nel solo primo set con l’85%) invece analizza l’incontro in modo glaciale. «Abbiamo giocato a tratti - spiega Fox - e non siamo riusciti a sfruttare appieno le assenze di Modena, costretta a mandare in campo una formazione rimaneggiata a causa dell’assenza di Sabbi». Situazione che ha obbligato Stoytchev a inserire tre schiacciatori contemporaneamente. «Erano più in difficoltà di noi, siamo stati bravi ad approfittarne». Sa che la forza di questa Piacenza è la squadra, così non sottolinea la sua prova da incorniciare, l’ennesima in questa fase della stagione. «Io? Sono andato bene, ma la cosa che mi soddisfa maggiormente è la prestazione del gruppo e anche il recupero completo di Clevenot».
PROTAGONISTI Il francese più atteso era Ngapeth, quello con la maglia biancorossa è entrato a gara in corso e alla fine è stato premiato come mvp dell’incontro grazie ai 20 palloni messi a terra, molti dei quali decisivi. E chissà che questa per la Wixo Lpr non possa rappresentare la vittoria della svolta, per il modo in cui è maturata, rimontando una volta sotto 2-1, e per averla ottenuta contro una squadra con cui i biancorossi perdevano da sette gare consecutive. «Noi ci siamo sempre impegnati. Il nostro problema principale è la continuità». A qualche metro di distanza Ludovico Giuliani è travolto dall’affetto dei tifosi, che l’hanno adottato non appena arrivato a Piacenza. « Avevo addosso un’emozione enorme. Pressione no, perché nessuno me l’ha messa, ma il timore c’era, perché da titolare in ricezione non avevo mai giocato e soprattutto contro una formazione del calibro di Modena. Ho lavorato tanto insieme ai miei compagni e penso che in campo si sia visto». Il libero biancorosso lancia un’occhiata anche alla classifica: «Per la prima volta abbiamo battuto una delle big e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela contro tutti».