Mossa Salvini «Vaccini liberi» Ma Forza Italia mette il veto
Nella corsa a chi promette di più in vista del voto del 4 marzo, ieri erano di turno due temi: i vaccini e il Jobs Act. «Cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sì obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche», twitta il leghista Matteo Salvini, che più tardi promette di rottamare pure la Buona Scuola, che «ha rottamato migliaia di insegnanti». «Vacciniamoci contro gli incompetenti», replica la Lorenzin, ministro della Salute (e guida di Civici popolari) mentre Forza Italia, alleata di Salvini, chiarisce: «Difficile inserire l’abolizione dell’obbligo vaccinale nel programma del centrodestra». Mentre Matteo Renzi nota come Lega e grillini abbiano idee simili sul tema; Di Maio, però, giura: «Vaccinerei mio figlio». E promette di abolire 400 leggi, aprendo un sito web su cui proporre cosa eliminare.
MINACCIA RUSSA Intanto, Silvio Berlusconi ipotizza l’abolizione della riforma del lavoro («ha spinto solo contratti provvisori»), poi ci ripensa. Matteo Renzi lo aveva già punto: «Vorrei vedere che ne pensano gli imprenditori». Al segretario Pd tocca rispondere però sula telefonata con cui Carlo De Benedetti ordinò l’acquisto di azioni delle banche popolari perché l’allora premier gli aveva detto che sarebbe stata approvata la riforma. « C’era un’agenzia stampa sul fatto che avremmo fatto quella riforma», sbotta Renzi ma Berlusconi attacca: «Fosse capitato a me, sarei già in croce». E intanto, un rapporto dem della commissione Esteri del Senato Usa avverte: «L’Italia potrebbe essere un bersaglio delle interferenze elettorali del Cremlino, che probabilmente tenterà di promuovere i partiti che sono contro il rinnovo delle sanzioni Ue per l’aggressione russa in Ucraina». Dito puntato, dichiaratamente, contro Grillo e la Lega.