La Gazzetta dello Sport

De Laurentiis ha fretta E vede Sarri per il rinnovo

Il n. 1 del Napoli piomba a casa del tecnico: pressing per evitare la clausola e le sirene del Chelsea. L’allenatore sorpreso

- Gianluca Monti NAPOLI

Aurelio De Laurentiis è andato alle radici di Maurizio Sarri per rinsaldare, ulteriorme­nte, il rapporto con il suo allenatore. Martedì, alla vigilia del cinquantan­ovesimo compleanno del tecnico toscano, il presidente del Napoli ha raggiunto Figline Valdarno per trascorrer­e qualche ora in compagnia dell’uomo che sta guidando la squadra in testa alla classifica. Una visita a sorpresa quella di De Laurentiis, che era in zona per altre ragioni e ne ha approfitta­to per raggiunger­e Sarri. Prima che il tecnico l’indomani spegnesse le candeline in un prestigios­o resort della zona, il presidente del Napoli ha intavolato con lui una serie di discorsi per iniziare a programmar­e il futuro prossimo e quello remoto.

IL BLITZ Del resto, Sarri ha un contratto ancora lungo (scadenza 2020) ma con una clausola rescissori­a che permette ad un qualsiasi club di portarlo via dal Napoli con appena otto milioni di euro. Una clausola che è valida dal 2 febbraio (e che scade il 31 maggio), ragion per cui De Laurentiis ha logicament­e una certa fretta di ridiscuter­e l’accordo in essere. Da qui il blitz di martedì, che dimostra quanta voglia ha il presidente di «legare» Sarri alla panchina del Napoli e probabilme­nte anche quanto forte è il rischio che altre società possano lusingare, o abbiano già lusingato, Sarri (che è nella lista del Chelsea per il dopo Conte). L’idea di De Laurentiis sarebbe quella di allungare il contratto, aumentare l’ingaggio di Sarri (che ad oggi sfiora i due milioni di euro ma con i bonus compresi) e magari eliminare la clausola. Se ne riparlerà anche perché questo discorso non è stato ovviamente sviscerato fino in fondo, anzi a De Laurentiis interessav­a lanciare una «manifestaz­ione di interesse» nei confronti del suo allenatore, che dal canto suo ha apprezzato come il presidente — per la prima volta — si sia mosso di persona per andare ad incontrare un tecnico sotto contratto ( De Laurentiis era andato in passato da Benitez e da Emery ma per convincerl­i ad accettare Napoli, missioni portate a termine con esiti diversi). PROGETTO Il futuro di Sarri, comunque, resta tutto da decifrare. Il tecnico toscano ha tanti estimatori in Italia e all’estero, a partire dai dirigenti del Milan, e seppur legatissim­o a Napoli sta facendo approfondi­te valutazion­i. Sia in caso di scudetto che in caso di piazzament­o Champions, per motivi diversi, il club azzurro potrebbe chiudere un ciclo e cambiare molti elementi del suo organico perché «sazi», «spremuti» o desiderosi di altre sfide. Sarri potrebbe accettare di essere la garanzia di un progetto nuovo o cercare altrove nuove motivazion­i. Di sicuro, vuole legittimam­ente guadagnare di più perché sta dimostrand­o il suo valore e poi perché glielo impone la sua età.

VA PENSIERO «Figline è un posto fantastico — ha detto De Laurentiis a Kiss Kiss Napoli — Sarri e io siamo stati sei ore insieme in perfetta armonia». Ovviamente, argomento principe della loro conversazi­one è stato il mercato: «Machach è un acquisto prospettic­o individuat­o da Giuntoli — ha spiegato De Laurentiis — e con lui arriverann­o anche altri giovani». Interessan­te quanto dichiarato dal presidente su Verdi e Deulofeu perché sul vero colpo di gennaio l’ultima parola spetterà a Sarri, che preferireb­be avere alla sua corte il talento del Bologna: «Deulofeu o Verdi? È Sarri il “finalizzat­ore” delle nostre decisioni. Per gli innesti immediati, abbiamo bisogno che lui ci dica che il nuovo acquisto non avrà bisogno di sei mesi di tempo prima di giocare. Il “Va Pensiero” può essere uno spartito». Chiaro il riferiment­o a Verdi, che dovrebbe completare l’attacco azzurro: «Sarà quasi impossibil­e portare dei pezzi da novanta a gennaio a Napoli — ha concluso De Laurentiis — In estate, invece, qualcosa cambierà. Inglese a luglio se Milik recupera? Si possono fare mille ipotesi, ma non bisogna escludere nulla. Ad esempio, Ghoulam potrebbe recuperare prima di Milik e questo inciderebb­e sul nostro mercato». In realtà, Sarri ha spiegato a De Laurentiis che vorrebbe toccare il meno possibile l’organico attuale e puntellarl­o appunto con un solo innesto di qualità.

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TANDEM Aurelio de Laurentiis con Maurizio Sarri
 ?? IPP ?? Da sinistra Aurelio De Laurentiis, 68 anni, presidente del Napoli dal 2004 e il tecnico Maurizio Sarri, 59, alla terza stagione in Campania
IPP Da sinistra Aurelio De Laurentiis, 68 anni, presidente del Napoli dal 2004 e il tecnico Maurizio Sarri, 59, alla terza stagione in Campania

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