Gabigol-Pinamonti, il futuro è in ballo: Colidio fa il salto?
1Per il brasiliano c’è il Santos. Tanti sull’azzurrino: se va in prestito, l’ex Boca potrebbe finire in 1ª squadra
Il mercato interista di gennaio riguarda anche tre baby attaccanti. Va infatti definito il futuro di Gabigol e Andrea Pinamonti. Dalle scelte su quest’ultimo poi dipenderà l’eventuale promozione in prima squadra dell’argentino Facundo Colidio, che con una doppietta alla Roma ha appena regalato all’Inter la Supercop- pa Primavera.
GABIGOL Il nodo più grande per Sabatini, Ausilio e il suo vice Baccin riguarda Gabigol. Il 21enne brasiliano, il cui acquisto nell’estate 2016 (insieme a quello di Joao Mario) è tra le cause dell’impossibilità di muoversi nell’attuale campagna acquisti, ha ottenuto dal Benfica le vacanze natalizie anticipate ed è al caldo in Brasile. Lui non era contento del club, ma è vero soprattutto il contra- rio. L’Inter, che lo aveva faticosamente piazzato in prestito pagandogli metà dei 3 milioni d’ingaggio, ora è in contatto con il Santos, unico club in cui il ragazzo misterioso abbia mai trovato gol e sorrisi. Non facile comunque mettere tutti d’accordo, visto che i nerazzurri dovrebbero di nuovo contribuire a parte dello stipendio e che vogliono un prestito che copra tutto il 2018, quindi non solo fino a giugno.
PINAMONTI Ben diverso il discorso Pinamonti. Il 18enne trentino gode della stima di tutti ed è un esempio di serietà. È da tempo in prima squadra, ma non gioca mai. E con l’elimina-
Gabigol, 21 anni, ora al Benfica
Andrea Pinamonti, 18 anni, piace a molti club
Facundo Colidio, 18 anni, argentino zione dalla Coppa Italia (solo lì ha visto il campo, per 45’ contro il Pordenone) la prospettiva è anche peggiore. Tanto che allo stesso Eder, primo sostituto di Icardi, restano le briciole. Sulle tracce di Pinamonti ci sono praticamente tutte le squadre di B e buona parte di quelle della colonna di destra della classifica in A. L’Inter potrebbe avere interesse ad un prestito secco, ma è quasi impossibile che un club che sa che il ragazzo a giugno tornerà a Milano abbia troppo interesse a valorizzarlo, facendolo giocare con continuità. Difficile anche inserire «Pina» in altre trattative. Ausilio ci ha provato col Bologna per arrivare a Verdi, tenen- dosi un diritto di recompra per il gioiello della cantera (come avvenne con la Samp per Bonazzoli), ma non ha funzionato. Pinamonti potrebbe dunque restare alla Pinetina. In fondo rubare i segreti del mestiere ad Icardi a lui non spiace affatto.
COLIDIO Se invece prestito sarà, in prima squadra potrebbe salire Colidio. Il gioiellino strappato al Boca Juniors – i cui tifosi si sono infuriati – e sul quale c’erano diverse big europee potrebbe essere preferito al 18enne danese Odgaard per la capacità di giocare da seconda punta e quindi, all’occorrenza, di convivere con Icardi.