Il saluto di Pirlo a Clerici: «Maestro di calcio e di vita»
1A 75 anni è scomparso il talent scout bresciano: «scoprì» anche Corini, Baronio, Bonera e i gemelli Filippini
Scopritore di talenti. Una definizione che era medaglia da appuntare al petto, nel suo caso: rispecchiava i frutti di una vita spesa sul campo. Roberto Clerici ha saputo valorizzare centinaia di ragazzi, nella sua carriera di tecnico e dirigente. E’ mancato a 75 anni, stroncato da un male che lo tormentava da tempo: anima del settore giovanile, punto di riferimento con le insegne della Voluntas per un’intera provincia di bambini che sognavano di diventare calciatori. Magari campioni del mondo. Come Andrea Pirlo. «Con grande dispiacere sono a scriverti un piccolo pensiero - ha voluto ricordarlo su Instagram il suo allievo più famoso -. Sono cresciuto sotto i tuoi insegnamenti di calcio e di vita. Gli stessi insegnamenti mi hanno sempre accompagnato e, per
me, è stato un grande onore ed una grande fortuna averti avuto così vicino. Riposa in pace».
QUANTI GRAZIE Tanti i messaggi di saluto a Clerici, con i social inondati dal cordoglio
dei tifosi che lo hanno conosciuto o hanno visto all’opera i suoi pupilli. Tanti devono dirgli grazie, da Eugenio Corini a Daniele Bonera, da Aimo Diana a Emiliano Bonazzoli. E diversi hanno avuto parole di commo- zione. «Stare con te voleva dire essere “bravo” - ha sottolineato Roberto Baronio -. Non eri mister come si usa ora, eri signor Clerici. Ultimamente mi permettevo Roberto, ora non più... Grazie di tutto». Sono cresciuti con lui anche i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini: «Il calcio nella nostra città, il cuore della Voluntas, la passione e la costanza trasmessa a tutti. Buon viaggio maestro...». Al lutto del Brescia si è unito anche il sindaco della città, Emilio Del Bono: «Brescia piange la perdita di una personalità di grandissimo rilievo, un talent scout tra i più lungimiranti e importanti del nostro calcio».