Onda verde Juve Non c’è solo Can Han è nel mirino
●I bianconeri lavorano per il futuro: col Cagliari si è parlato della punta nordcoreana, ora a Perugia
Le mani sul futuro. La Juventus lavora già alla squadra che verrà: nessuna operazione imminente (almeno così pare) ma trattative avviate per giugno. E non c’è solo Emre Can, principale oggetto del desiderio bianconero, nei pensieri di Beppe Marotta e Fabio Paratici. Tra giocatori già acquistati e pronti a tornare alla base a fine stagione e nuove candidature, il club di Andrea Agnelli si conferma molto attento alla meglio gioventù. Se c’è un ragazzo interessante su piazza, l’a.d. e il suo fido diesse subito si mettono al lavoro per cercare di portarlo a Torino. In quest’ottica vanno interpretate le trattative, già avviate, per alcuni under 25 in rampa di lancio. Da Bryan Cristante a Nicolò Barella fino all’ultimo nome sul taccuino della squadra mercato juventina, il nordcoreano Han Kwang-Song.
DOPO CAN, OCCHIO A HAN Per Can, centrocampista del Liverpool a scadenza di contratto, sono già partite le grandi manovre: arriverà, salvo sorprese, a giugno, già pronto per lui un contratto da top player. Marotta e Paratici però hanno messo gli occhi da qualche mese sul gioiello coreano: 19 anni, proprietà Cagliari ma in prestito al Perugia. La partenza lanciata di Han (7 gol), poi frenato da un problema fisico, ha attirato l’attenzione di molti club. La Juventus, che lo considera pronto per una grande, è più avanti. Sondaggi e discussioni sono già iniziati da tempo e continuano. Il Cagliari lo valuta tra i 10 e i 12 milioni e l’intenzione dei bianconeri è farlo sbarcare a Torino la prossima estate. Per la Juventus sarebbe anche un’operazione commerciale, mirata al mercato asiatico. Le due società però stanno parlando anche dei giovani che la Juventus potrebbe dirottare in Sardegna. Al diesse dei sardi Giovanni Rossi, che è legatissimo a Massimiliano Allegri e ha un passato bianconero, piacciono la punta Alberto Cerri (21, pure lui ora a Perugia) che, potrebbe così tornare dove era stato l’anno della promozione in B, e il portiere Emil Audero, 20, ora al Venezia. C’è poi il discorso legato a Barella: il leader della Nazionale Under 21, 20 anni, piace tanto ad Allegri. Su di lui per giugno ci sono tutte le big di A, ma la valutazione di Giulini è altissima: non si parte da meno di 35 milioni.
CRISTANTE&CO La Juventus ha rapporti ottimi anche con l’Atalanta, come dimostrano gli affari degli ultimi anni: Mattia Caldara, difensore centrale di 23 anni, è stato acquistato dai bergamaschi per circa 25 milioni (15 più 6 di bonus più ulteriori 4 milioni di premio di valorizzazione) a gennaio 2017, con la promessa che sarebbe rimasto alla Dea fino a giugno 2018. Stesso discorso per Leonardo Spinazzola, 24 anni, esterno in prestito biennale all’Atalanta (che i bianconeri avrebbero voluto far rientrare alla base già l’estate scorsa, ma hanno trovato il muro bergamasco). Due giocatori che Gasperini ha valorizzato e Allegri non vede l’ora di mettere alla prova. Con l’Atalanta si parlerà anche di Bryan Cristante, 22 anni, centrocampista prodigio che l’allenatore bianconero fece esordire a 16 anni in Champions League, quando era sulla panchina del Milan. Anche per lui, come per Barella, la fila è paragonabile a quella delle casse dell’Esselunga durante il periodo natalizio. Contatti già avviati con il procuratore del giocatore, Giuseppe Riso (lo stesso di Caldara).
I MOVIMENTI Con il club sardo si è parlato anche di Barella, seguito da tutte le big di A
La prossima estate arriveranno Spinazzola e Caldara, si segue Cristante