TARE-MONCHI E I RINFORZI DA CHAMPIONS
La sfida tra i d.s. di Lazio e Roma per arrivare al quarto posto
Sorpassi, controsorpassi e distanze troppo ravvicinate per non chiedere aiuto al mercato. Nella rincorsa alla prossima Champions League la classifica ha già dato alcune sentenze. Napoli (51) e Juve (50) lì davanti pensano allo scudetto e fanno una corsa a parte. Invece Inter (42), Lazio (40) e Roma (39) sgomitano per evitare la medaglia di legno del quinto posto. Non dimenticando mai che le due squadre romane devono recuperare ancora una partita, si può ben comprendere tutta l’adrenalina di queste settimane. Le cronache delle trattative vedono l’Inter in primo piano, quasi in tandem con il più facoltoso Napoli di De Laurentiis. Nella Capitale, invece, c’è uno strano attendismo. Alla Roma fanno i conti con il fair play finanziario e provano a spaccare il centesimo per assecondare le esigenze di Di Francesco. Lo stesso Pallotta ha appena chiarito che «il talento nella rosa c’è». Semmai vanno evitate dolorose cessioni. In estate l’esordiente Monchi ha portato a Trigoria un bel po’ di volti nuovi. La fama (meritata) degli anni belli di Siviglia gli garantisce ancora un bel credito, ma solo Kolarov sta superando le attese. Anche per questo motivo in casa giallorossa si aspettano una bella riverniciata da qui al 31 gennaio. Sui taccuini del manager spagnolo sono in evidenza i nomi di Darmian e Juan Fran. Poco altro.
Sul versante biancoceleste spira tutt’altra aria. La squadra di Simone Inzaghi va anche oltre le aspettative, ma soprattutto tornano i conti economici e le prospettive tecniche. L’oculato Claudio Lotito non può che riconoscere i meriti del suo silenzioso braccio destro: Igli Tare. Alla voce arrivi il tesseramento di Caceres appare già un successo, visto che l’ex juventino con il Verona ha disputato un eccellente girone d’andata. Un altro low cost dopo i brillantissimi recuperi di Immobile e Luis Alberto, il cui valore di mercato aumenta gol dopo gol. E non contiamo il diadema Milinkovic Savic, per il quale il Manchester United promette scintille in estate. Aggiungiamoci la querelle per De Vrij: se davvero l’olandese firma in extremis, il rinnovo è un altro bell’acquisto per Inzaghi. Quasi senza muoversi, la Lazio chiuderebbe questa sessione con un ulteriore segno positivo. Le prossime due settimane possono ancora regalarci scossoni, sul fronte romano. Alla lunga tutti devono fare i conti con il peso della rivalità. Anche la sfida tra Monchi e Tare può assumere rilievo. Non è soltanto una questione di principio o una sfida personale. Partecipare alla prossima Champions porta prestigio, ma soprattutto tanti denari, e chi mette più benzina ora nel motore ha maggiori possibilità per lo sprint finale. Monchi e Tare sono i primi a saperlo.