Le azzurre fanno tremare le tedesche: seconde e lanciate
●E’ il terzo podio in stagione per le staffette d’Italia. Che finale tra Dahlmeier e Sanfilippo
Il 7° colpo (stagionale) del biathlon azzurro: il 3° in staffetta. Nella prova generale prima dei Giochi matura un lusinghiero 2° posto delle donne d’Italia, perfettamente in linea con il 2° posto di inizio stagione a Ostersund in Svezia, con il quartetto misto (bronzo a Sochi) e con il 2° posto di domenica scorsa ad Oberhof, in Germania, degli uomini. Stavolta, sotto l’effetto del trionfo nell’individuale di Dorothea Wierer, le azzurre mettono pressione alla super Germania, che torna a vincere trascinata da Laura Dahlmeier, al sorpasso finale sulla Sanfilippo.
QUARTETTO Ma tutto il quartetto tricolore è da applausi, con sole 3 ricariche, dal lancio di Lisa Vittozzi alla seconda e più delicata delle frazioni affidata alla Wierer, sino al terzo cambio di Nicole Gontier, la valdostana che così si dovrebbe prendere il pass olimpico. «Dopo 2 anni neri, è stata una grande emozione aver ritrovato sensazioni perdute. Festeggiare insieme è la cosa più bella». Non ditelo alla Wierer... L’Italia cede di 2”9 alle tedesche e precede la Svezia. La Vittozzi esulta così: «E’ stato bello fino all’ultimo, siamo sempre più vicine al top. Una gara perfetta al poligono». Chiosa la Sanfilippo: «Dovevo tirare fuori gli attributi per la squadra: è stata battaglia con la Dahlmeier, ci ho provato a rimanere a contatto, sapevo che era superiore sugli sci. Ora pensiamo a Anterselva e all’Olimpiade».
Staffetta donne (4x6 km): 1. Germania (Preuss, Herrmann, Hildebrand, Dahlmeier) 1h08’47”0 (0+9); 2. Italia (Vittozzi, Wierer, Gontier, Sanfilippo) a 2”9 (0+3); 3. Svezia (Persson, Brorsson, Magnusson, Oeberg) a 17”2 (0+5); 4. Norvegia a 23”1 (0+9); 5. Polonia a 24”5 (0+5). Oggi: Mass start. Ore 12.15 uomini (Hofer), ore 14.40 donne (Wierer e Vittozzi). Tv: dir. Eurosport.