La Gazzetta dello Sport

SUSO, MURO MILAN LA CLAUSOLA VALE SOLTANTO DA LUGLIO

●Liverpool interessat­o a Jesus ma l’accordo sui 40 milioni partirà a luglio. E il club fa muro

- Luca Bianchin Alessandra Gozzini MILANO

Il Liverpool lo rivuole subito, ma se ne può parlare in estate. Berlusconi: «Indagini sulla vendita? Falso»

Non finirà, non ora almeno, come con Pogba. Il Milan non c’entra ma Suso sì: Jesus è cresciuto tra i ragazzi del Liverpool, ha esordito in prima squadra ed è stato allora che il club ha scelto di lasciarlo andare. Con un contratto a scadenza è stato il Milan il più lesto ad approfitta­rne: lo svincolo è stato sostituito da un lungo accordo pluriennal­e, rinnovato a settembre scorso, e da una clausola rescissori­a di 40 milioni. C’è un dettaglio in più: il Milan fa sapere che la clausola è valida per l’estate e non per gennaio, e che per almeno altre due settimane Suso sarà incedibile. Per i prossimi quindici giorni vale piuttosto quanto il Milan ha scritto ieri sul proprio sito, dunque come assunto ufficiale: «Il club è già stato chiaro in estate, non cediamo Suso nemmeno per un’offerta da 80 milioni». Jesus resterà rossonero fino a giugno, quando per acquistarl­o la metà della spesa sarebbe più che sufficient­e.

BLINDATO Oggi non ci sono i presuppost­i per ipotizzare un nuovo trasloco invernale, come accaduto nel gennaio del 2015, quando Suso si trasferì a Milano, o nello stesso mese dell’anno successivo, quando Jesus fece un bagaglio leggero per i sei mesi di prestito al Genoa. Stavolta il Milan si sente forte del contratto e non cederà agli interessam­enti dall’estero. Quello del Liverpool, che lo vorrebbe nel dopo-Coutinho, è sicuro. Altrettant­o certo è che la chiusura del cerchio non si realizzerà a breve: i Reds possono anche puntare a riportare Suso in Premier, ma difficilme­nte ci riuscirann­o. Ecco, al momento, la differenza con Pogba: Paul era lo stesso un giovane talento cresciuto nel settore giovanile dello United, mai valorizzat­o da Ferguson in prima squadra e perso praticamen­te a parametro zero. L’estate scorsa, stavolta per 105 milioni di euro, Pogba è tornato a Manchester.

ESTATE Per tutta una serie di altri numeri Suso vale eccome i 40 milioni della clausola: con cinque gol segnati è il miglior marcatore rossonero in A, il più utilizzato degli attaccanti, quello che vanta il maggior numero di tiri e occasioni create. Se si allarga il discorso alle altre competizio­ne Jesus con sette gol ha già pareggiato i conti del 2016-17. Del Milan è un insostitui­bile e della Spagna una new entry con ampie possibilit­à di ritagliars­i sempre più spazio. E’ ovvio che le pretendent­i abbiano aumentato la corte: a fine 2017 il Liverpool ha acquistato per 85 milioni di euro Van Dijk dal Southampto­n, un difensore. Pensare di spenderne 40 per Suso diminuireb­be an- che il rammarico di non averci pensato prima. E altri club, dall’Inghilterr­a come dalla Liga, sono ugualmente destinati a farsi avanti.

DECIDO IO In estate lo scenario sarebbe meno rassicuran­te. Quando il Milan ha ragionato pubblicame­nte su una o due possibili cessioni il pensiero dei tifosi è corso a Donnarumma e proprio a Jesus, i più ambiti all’estero. Il Milan sembra potersi qualificar­e alla Champions 2018-19 solo vincendo l’Europa League, obiettivo certo non semplice, e Suso a novembre compirà 25 anni. Se il Milan dovesse restare ancora fuori dalla coppa più importante, lo spagnolo potrebbe cercare di decollare altrove. Al Liverpool, dove i giocatori come lui, rapidi nel breve e tecnici, storicamen­te sono graditi. Oppure chissà. Allora sarà Jesus, con ogni probabilit­à, l’artefice del proprio destino.

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