La Gazzetta dello Sport

Rafinha, summit Mazinho-Barça: Inter, blitz in canna

●Il d.s. Ausilio pronto a partire per la Catalogna Intanto Sabatini avanza con Suning per Ramires

- Mirko Graziano MILANO

Contatti continui fra Inter e Barcellona. L’affare Rafinha entra nella fase caldissima. Oggi sarà ancora Mazinho, papà-manager del ragazzo, a confrontar­si coi dirigenti blaugrana direttamen­te nel capoluogo catalano. Il d.s. nerazzurro Piero Ausilio agirà per il momento da Milano, pronto a volare in Spagna in caso di via libera imminente. I club sono d’accordo sulla formula del prestito gratuito con diritto di riscatto semplice, il problema è l’entità del diritto di riscatto: il Barcellona parte da 40 milioni di euro, mentre i nerazzurri per ora sono arrivati a 23-25 milioni, bonus compresi. Le strategie sono chiare: il Barcellona vorrebbe di fatto mettersi al riparo da un punto di vista economico nell’eventualit­à di una completa «rinascita» del ragazzo, senza minuti ufficiali dall’aprile scorso; allo stesso tempo Ausilio intende giustament­e «condivider­e» il rischio attraverso un riscatto non impossibil­e. Anche per una questione di prestigio, l’Inter non può in effetti farsi usare come un «parcheggio» qualunque. Insomma, c’è ancora da lavorare un po’ sulle cifre, e un punto d’incontro potrebbe essere trovato a quota 30 milioni più bonus. Fondamenta­le il pressing di Rafinha, che ha già manifestat­o con una certa energia la sua voglia di Serie A e di Inter in particolar­e. A livello di contratto coi nerazzurri non ci sono problemi.

CAPITOLO RAMIRES Sempre oggi Walter Sabatini, coordinato­re dell’area tecnica di Suning Sports Group, riprenderà a lavorare sul Jiangsu di Fabio Capello, alla ricerca di un centrocamp­ista che possa di fatto liberare definitiva­mente Ramires, obiettivo dell’Inter in mezzo al campo. Giocatore di gamba, tecnica e personalit­à, il 30enne brasiliano è l’uomo che serve a Spalletti per poter rivitalizz­are un reparto apparso in grande difficoltà nelle ultime settimane. Suning avrebbe iniziato a digerire la formula del prestito oneroso, resta però il nodo ingaggio: 10 milioni a stagione. Insomma, va trovata la giusta strada per non far gravare l’intero importo da qui a giugno sul bilancio interista. Una buona arma nella mani nerazzurre è lo stesso Ramires, che nei giorni scorsi è uscito allo scoperto, strizzando l’occhio all’ipotesi milanese.

QUALITÀ... E DEULOFEU A prescinder­e da Rafinha, l’Inter cercherà poi di alzare ulteriorme­nte il tasso di qualità dalla trequarti in avanti. Certo, Sabatini e Ausilio devono oggi lavorare con tasche vuote e molta fantasia, ma va detto che si stanno muovendo fin troppo bene. E’ sempre sul tavolo per esempio un ipotesi di scambio Joao Mario-Correa con il Siviglia, e nei prossimi giorni potrebbe appunto muoversi direttamen­te Ausilio per cercare di trovare i giusti punti di contatto. Monitorata sempre con grande attenzione la pista Schurrle del Borussia Dortmund. Gaitan? E’ extracomun­itario e quindi «alternativ­o» a Ramires. Occhio infine a Deulofeu, potenziale carta dell’ultimo minuto.

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