Il budget sale di 20 milioni Ora non serve nuovo capitale
Rispetto all’ultimo consiglio d’amministrazione del 2017, il primo cda del nuovo anno ha prodotto una relazione più che positiva. Il consiglio – ordinario – è durato un paio d’ore e si è ovviamente discusso sui punti all’ordine del giorno: la possibilità di richiedere un immeditato aumento di capitale a Mr Li, che alla fine non si è reso necessario. Non era invece d’attualità ma lo stesso se ne è trattato a margine del cda: il rifinanziamento del debito con Elliott. In questo caso l’a.d. Fassone ha aggiornato i consiglieri sugli sviluppi delle trattative in corso, da Highbridge agli altri soggetti interessati a subentrare.
+20 I membri cinesi del consiglio, collegati via Skype, sono stati felici di ascoltare il rapporto di Fassone che – comunica il club – «ha presentato dati economici con un miglioramento della performance finanziaria, rispetto al budget condiviso nel precedente cda dello scorso novembre, di oltre 20 milioni di euro». Non occorre dunque che Li Yonghong provveda all’immediato versamento dell’ultima tranche di aumento di capitale dato che il consiglio «ha conseguentemente rimodulato le scadenze e l’ammontare dei versamenti deliberando un nuovo piano di aumenti di capitale. È stato altresì valutato l’avanzamento delle varie iniziative economiche che interessano AC Milan».