Perugia a fatica «Vittoria utile ma troppi errori»
●Il tecnico Bernardi: «Ci serviva per rimanere primi ma non bisogna mai calare l’attenzione»
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Ha sofferto a lungo Perugia, ma alla fine è riuscita a portare a casa la terza vittoria di fila in Champions League, mantenendo così saldamente la testa della classifica del proprio girone. Questa è la nota positiva in una serata che ha visto la squadra di Lorenzo Bernardi sin troppo discontinua, alternando momenti di buona pallavolo ad evidenti cali tecnici e di concentrazione. «Non è mai facile giocare in Champions e sapevamo che questo sarebbe stato un match difficile – ha detto il tecnico di Perugia - ma in parte ce lo siamo complicato noi stessi, perché l’approccio mentale iniziale non ci ha trovato preparati come in altre occasioni e poi di conseguenza la gara si è fatta complicata». Bernardi comunque non nasconde la propria soddisfazione. «Volevamo la terza vittoria e alla fine siamo riusciti a conquistare ciò che volevamo – ha aggiunto – anche perché vincere era importante per la qualificazione ai playoff. In Champions sappiamo che contano le vittorie e quindi ci prendiamo assolutamente questo 3-2, consci che abbiamo faticato molto».
AVVIO DI GARA I belgi si sino aggiudicati il primo set portandosi avanti solo sul 18-17, mentre hanno condotto gran parte della seconda frazione. Ma quando Perugia si è vista sotto sul 22-19 si è aggrappata alla forza della disperazione per annullare due-palle set ed andare poi a vincere con un tocco sotto rete di Atanasijevic. Fondamentale anche la panchina, con Bernardi che non ha esitato ad inserire Shaw, Berger e Ricci per tenere a galla la squadra. Oltre al solito Atanasijevic, si è visto a tratti un grande Podrascanin, che ha chiuso con il 71% in attacco, con l’aggiunta di due ace e tre muri. «Siamo stati molto bravi nel secondo set a reagire quando il parziale sembrava compromesso – ha detto ancora il tecnico di Perugia - ma in generale dobbiamo essere consapevoli, se mai ci fossero stati dei dubbi, che nessuna gara deve essere affrontata con una attenzione ed un approccio meno importanti rispetto alle partite di Superlega. Guardo avanti al nostro percorso di crescita e dico che in questo senso una partita del genere deve servirci da lezione, ma resta comunque una vittoria importante che ci tiene primi nel girone». Senza storia il terzo set. Ma poi Perugia è crollata ancora in avvio di quarto set, permettendo al Roeselare di allungare sino al 17-11. La Sir si è riportata sul 19-17, prima di cedere nel finale. La Sir si è ritrovata nel tie break portandosi avanti sul 7-10 ed andando poi a chiudere il match con un errore avversario in battuta. La Sir tornerà in campo domenica prossima al PalaEvangelisti in Superlega contro Sora, mentre in Champions aspetta lo stesso Roeselare il 31 gennaio.