PERCHÉ VEDERE
Nessun allenatore riesce a far soffrire Sarri quanto Gasperini: quattro sfide, tre vittorie dell’Atalanta. Per evitare il sorpasso Juve, il Napoli cosa si inventerà?
Atleti Azzurri d’Italia, ore 12.30 arrivano lo stesso. Probabilmente, è sul piano mentale che l’attaccante belga deve ritrovarsi. Fisicamente, infatti, non evidenzia cali di condizione, ma sotto porta gli sta mancando la convinzione, la grinta necessaria per sorprendere l’avversario.
NUMERI OK A sostenerlo, in ogni modo, ci sono i numeri. È vero che l’ultimo gol l’ha realizzato il 29 ottobre scorso, contro il Sassuolo, al San Paolo. Ma i numeri, adesso, sono dalla sua parte, ricordano che Mertens è il giustiziere nelle sfide che il Napoli ha giocato alle 12.30. In tutto, ha segnato 8 reti, di cui 4 al Cagliari, 2 alla Sampdoria, una ad Empoli e Sassuolo. Un rendimento strepitoso, che lo avvicina alla sfida con l’Atalanta con maggiore ottimismo. L’occasione è importante per sbloccarsi e per lanciare un nuovo segnale, più convincente, al campionato. Detto che la questione scudetto sembra, ormai, un affare tra lo stesso Napoli e la Juventus, l’obbiettivo dell’ambiente napoletano è quello di arrivare alla scontro diretto con i campioni d’Italia con un margine sufficiente di punti per giocarselo in tutta tranquillità. E dando uno sguardo al calendario, battere l’Atalanta significherebbe poter ipotecare il primo posto almeno per un altro paio di settimane.
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IL NUMERO
I gol segnati da Mertens contro l’Atalanta, entrambi in questa stagione: all’andata e in Coppa
GOL IN COPPA Nove partite di campionato senza gol, dunque, per Dries Mertens che, invece, ha segnato in Coppa Italia, proprio nel confronto dei quarti di finale contro l’Atalanta, al San Paolo. Una rete che non è servita, però, a evitare l’eliminazione, perché prima che arrivasse la sua prodezza, i bergamaschi ne avevano già realizzate due, con Castagne e Papu Gomez.