Lopez: «Loro come la Juve Ci batteremo»
●«●iocheremo senza paura per i 3 punti, vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi»
«Ci servono i 3 punti. Contro il Milan ci sarà da combattere senza paura». Diego Lopez non ama le scorciatoie. La sfida al Diavolo del Cagliari, scomoda la Juve: «Abbiamo fatto bene per intensità e concentrazione ma una distrazione ci ha condannato, facciamo tesoro dagli errori. A Bergamo con l’Atalanta abbiamo vinto ma con la Juventus abbiamo avuto più coraggio: servirà anche col Milan, dovremo tenere palla e giocarla di più». Lopez è guardingo. E avverte: «Sbaglia chi guarda la classifica e pensa che il Milan sia alla nostra portata. Prevedo – dice il tecnico rossoblù – una partita dura. Hanno grandi tradizioni, non sono meno forti della Juve e si stanno riprendendo, con giocatori di qualità, anche in panchina. Biglia e Bonucci, se li lasci liberi di pensare, ti ammazzano». La risposta? «Si va su tutti i contrasti a caccia della palla. Per questo dovremo fare e dare di più che con la Juve. Barella a rischio cartellino? Se prende il giallo per un tackle, ci sta. Ma non voglio ammonizioni per proteste». Su Gattuso, sms sincero: «Con Rino ho fatto il master a Coverciano. Ha dato alla squadra cattiveria e aggressività che non aveva».
TIFOSI&MERCATO Con 21 convocati (out Miangue) Lopez parte dal via con Ceppitelli, Ionita e Sau. Farias pare avviarsi in panca: il brasiliano, dal 2014-15 con i Quattro mori, potrebbe partire. Cragno pare favorito su Rafael. Intanto, Lykogiannis e Ceter attendono l’arrivo del presidente Giulini per la firma dei contratti. «Le ultime gare ci hanno dato la consapevolezza che possiamo fare punti. Con il Milan dobbiamo provarci, la concentrazione vista nei ragazzi in settimana – aggiunge Lopez – è un buon segno. Poi, giochiamo in casa, un’arma in più: dobbiamo rendere orgogliosi i tifosi. Ma sono tranquillo, in settimana ho visto la tensione e la testa giusta. Il mercato? Gennaio è mese di distrazioni, si deve stare concentrati». Su Castan pagella d’oro: «Leandro può darci tanto e ha una voglia matta di fare bene. In questi giorni si è allenato al massimo, è pronto per giocare come tutti i convocati. Lo conoscevo, ha confermato quello che mi era stato detto prima del suo arrivo».