Le tre incognite Sassuolo: Politano, sosta e mercato
●L’esterno ha la febbre (è pronto Ragusa) e Iachini ammonisce: «Riprendere è sempre dura. E qui non si muove nessuno»
Avrebbe preferito non fermarsi, il tecnico del Sassuolo Giuseppe Iachini. E aspetta sia il campo, oggi, a dare la misura dell’incognita legata alla ripartenza dopo la sosta. «Giusto far rifiatare i giocatori, ma sarebbe stato altrettanto giusto dare più tempo, dopo la settimana di vacanza, a noi allenatori per lavorare sul campo. E invece...».
INCOGNITE Invece tocca ripartire subito, «e ai trecento all’ora – dice Iachini – perché dopo pochi giorni di lavoro affrontiamo un’avversaria tosta, che ha grandi qualità individuali e collettive molto importanti ed è ottimamente allenata: e quando ricominci dopo la sosta – avverte il tecnico del Sassuolo - la ripresa è sempre un’incognita». L’altra, di incognita, Iachini la studierà fino alle ore immediatamente antecedenti al match: Politano non sta benissimo (influenza, se non recupera per lui c’è Ragusa) ma è nei 24 convocati. Solo oggi il tecnico neroverde saprà se potrà contare o meno sull’esterno scuola Roma, peraltro chiacchieratissimo, complice l’interesse del Napoli.
PERICOLO RITORNO Ma non è all’insidia partenopea che pensa, Iachini: per lui il mercato non può né deve condizionare i lavori in corso in casa neroverde. «Con i giocatori sono stato chiarissimo: gli ho spiegato che li voglio comunque concentrati al 200% e su questo non transigo. E la società è stata molto chiara: non si muove nessuno». O meglio, Iachini fa capire di aspettarsi un paio di innesti in difesa, ma il suo mercato si ferma qui, anche perché la stagione del Sassuolo entra in una fase cruciale, quella in cui il margine di errore si assottiglia sempre di più. «Il girone di ritorno è sempre il più complesso e il mercato è comunque una variabile che può cambiare gli equilibri: noi una “botta” alla classifica l’abbiamo già data, facendo 10 punti nonostante un calendario non semplice: adesso – spiega il tecnico del Sassuolo - si tratta di continuare a crescere, e di proseguire nel percorso che abbiamo intrapreso». PERFETTI La «road map» neroverde dice che ci sono due impegni casalinghi consecutivi – Torino oggi, Atalanta sabato – che rappresentano un possibile punto di svolta per la stagione. Ma la priorità, secondo il tecnico neroverde, «è trarre il massimo da ogni gara, senza guardare troppo in là e senza accontentarsi, perché ancora non abbiamo fatto niente». Non si allunga oltre la gara di oggi, insomma, l’orizzonte di Iachini: oltre una gara che il tecnico si augura possa essere interpretata dai suoi «in modo perfetto in entrambe le fasi». Solo così, infatti, le incognite potranno diventare certezze.