E’ un Südtirol da esportazione S’inchina una sterile Fermana
FERMO Un Südtirol extralarge in trasferta (sette punti negli ultimi tre viaggi) ha spedito in crisi una Fermana in calo (un solo pari in 4 turni). Fisicità, solidità e anche un pizzico di fortuna hanno insaporito il pomeriggio dei bolzanini: su un cross basso di Gyasi dalla sinistra è stato il difensore locale Gennari a infilare la propria porta facendo volare gli uomini di Zanetti al settimo posto (in coabitazione col Bassano, ma con una gara in meno), in piena zona playoff. Preoccupa, invece, l’aridità della Fermana che in 15 partite ha trovato il gol soltanto in 2 gare (l’ultimo il 20 settembre in casa col Renate). I problemi offensivi dei marchigiani continuano nonostante mister Destro abbia sfruttato la pausa per lavorare su un modulo diverso (3-41-2) con Sansovini trequartista. Lupoli e Cremona si sono sbattuti ma la resa è stata insufficiente, mentre sull’out mancino si è sentita la mancanza di Sperotto, in panca per affaticamento.
PLAYMAKER Oltretutto senza Petrucci, squalificato, la Fermana ha faticato a trovare lo spunto al cospetto di un Südtirol più organizzato, guidato dal regista Berardocco: e pensare che l’estate scorsa il mediano ex Samb era stato sul taccuino della Fermana. Berardocco ha prima chiamato alla respinta Valentini con un bolide, poi per poco non lo ha beffato con una punizione furbesca. La Fermana si è svegliata una volta sotto, grazie all’ingresso di Da Silva. Il brasiliano ha scodellato un paio di palloni invitanti, provandoci infine su punizione: al 95’ Offredi ha compiuto la prima parata.