TIRO ALLA CHAMPIONS
Incrocio chiave: Icardi sfida Dzeko (che il Chelsea non molla) E Gabigol-Santos può sbloccare Sturridge
Sono le due facce del mercato invernale. L’Inter, per il momento, è l’unica tra le grandi ad aver arricchito la sua rosa: per numeri e qualità. E, prima della fine, spera di centrare un altro «colpetto». La Roma ha tre titolari con la valigia pronta. Tra Dzeko, Nainggolan ed Emerson ne potrebbe restare solo uno. Guardando le formazioni, Inter-Roma va oltre le operazioni in arrivo e in uscita. Al fischio d’inizio non ci saranno in campo volti nuovi e i pezzi contesi di casa giallorossa saranno tutti a disposizione di Di Francesco. Ma non c’è dubbio che trattative e voci influiscono sull’umore che accompagna i due ambienti in questa prima giornata dopo la sosta. L’Inter, tra mille vincoli, sta dimostrando di voler continuare a crescere; la Roma, invece, sta lottando per non abbassare l’asticella delle sue ambizioni. Impossibile far finta di niente. Poi, c’è l’aspetto puramente tecnico. Altrettanto importante. La squadra di Spalletti deve ritrovare fluidità e alternative in zona gol. Il 70% delle reti le hanno realizzate Icardi (soprattutto) e Perisic. E negli ultimi 690’ (Coppa Italia compresa) è andato a segno solo l’argentino. Numeri preoccupanti.
La Roma, invece, arriva a questo confronto con un problema serio in regia. Di Francesco spera di recuperare un De Rossi che comunque non sarebbe al meglio. I giallorossi puntano sulla voglia di Dzeko e Nainggolan di mettersi in mostra: per far riflettere Pallotta e Monchi e per invogliare possibili compratori a farsi avanti con l’offerta giusta. Sono in molti a pensare che, visto che stiamo parlando di due squadre che non vivono il loro momento migliore, un pareggio potrebbe stare bene a entrambe. Ma, attenti, la Lazio che ospita il Chievo e che, come la Roma, ha una partita da recuperare potrebbe schizzare al terzo posto.
Poi, c’è la lotta scudetto. Tutta un’altra storia. Un testa a testa, già previsto in estate, tra Napoli e Juve. Divisi da appena un punto. Oggi, all’ora di pranzo, tocca a Koulibaly e compagni affrontare la bestia nera Atalanta. Per ammissione dello stesso Sarri l’avversaria che teme di più perché capace di infilare continui granelli di sabbia nei meccanismi di gioco partenopei. L’ultimo esempio è stato in Coppa Italia al San Paolo. Le contromisure? Il Napoli proverà a partire ancora più forte per cercare di sbloccare subito la partita. La velocità d’esecuzione negli ultimi trenta metri è la strada giusta anche per aiutare Mertens a interrompere un digiuno che dura da quasi tre mesi. I gol del belga sono fondamentali nella corsa scudetto. Tutto questo in attesa di capire se gli ultimi giorni di mercato regaleranno a Sarri qualche alternativa. La sensazione è che il tecnico stia aspettando soprattutto l’ormai imminente ritorno di Milik per avere, in fase offensiva, un’opzione diversa da utilizzare anche in corso d’opera.
Allegri e i giocatori della Juve seguiranno con grande attenzione Atalanta-Napoli. La partita di Bergamo potrebbe regalare un assist ai bianconeri. La Juve, che domani ospita il Genoa, vorrebbe, infatti, riprendersi la testa della classifica prima che riparta la Champions. Il calendario in questo senso è «promettente» ma i bianconeri hanno bisogno di infilare una serie di successi. Con Dybala e Cuadrado assenti tocca a Douglas Costa e Bernardeschi portare una ventata di freschezza, di assist e magari di gol. I discussi investimenti estivi stanno cominciando a fruttare. Per questo la Juve può permettersi di vivere senza ansie la finestra di mercato invernale. Se arriva qualcuno bene altrimenti ad Allegri basta ritrovare prima possibile il vero Dybala.