Toro imbattuto in casa neroverde E c’è pure il Gallo
●Belotti con la squadra: oggi si allena a Reggio Emilia. E al Mapei Toro mai k.o.
Dai ricordi lugubri dello stadio Giglio, alla tradizione favorevole del Mapei Stadium. Dici Reggio Emilia e per il mondo granata si spalanca un mondo in agrodolce: da una parte il Giglio, con il ricordo indelebile della beffa del 21 giugno 1998, quando il Toro di Reja venne sconfitto ai rigori dal Perugia e rinviò di un anno la promozione in serie A. Da quando però si parla di Mapei Stadium, a Reggio Emilia il Toro non perde mai.
SENZA IL GALLO Certo, oggi dovrà fare a meno del suo uomo migliore. Il ginocchio destro infortunatosi in allenamento lo scorso 27 dicembre non dà ancora tutte le garanzie del caso e quindi, coma preventivato, Andrea Belotti non è stato convocato neppure stavolta. Per rivederlo in campo, quindi, se ne riparlerà la prossima settimana, per Toro-Benevento, ma in realtà già ieri il Gallo ha respirato aria di squadra, viaggiando con il gruppo: unico degli infortunati e probabilmente anche l’unico, oggi, a non riposare, visto che proprio a Reggio Emilia, probabilmente in mattinata, lavorerà senza interrompere il personale programma di recupero. Ma pur senza il suo uomo più prezioso, che poi quando vede Sassuolo vede rosso e segna quasi sempre (quattro gol e due assist in sette partite), il Toro va all’assalto dei neroverdi per confermare una tradizione favorevole: quando scende in campo in trasferta contro il Sassuolo al Mapei, non perde mai. E se è vero che in serie A in Emilia i granata hanno vinto una sola volta, è anche vero che nelle altre tre circostanze hanno pareggiato e non sono mai stati sconfitti.
CIRO GOL La vittoria è vecchia di quattro anni esatti: 19 gennaio 2014, 0-2 con un gol per tempo, di Immobile e Brighi. Da allora, Sassuolo e Torino hanno pareggiato tre volte, fino allo 0-0 dello scorso gennaio con Mihajlovic. Ma se al conteggio si aggiungono anche le partite disputate in serie B, quando il Sassuolo giocava allo stadio Braglia di Modena, il bilancio granata diventa ancor più favorevole: un totale di otto partite, con quattro vittorie e altrettanti pareggi.