Sarri: «Juve in campo sempre prima di noi Politano? Marotta l’ha tolto dal mercato...»
●La Lega: «Turnazione uguale». E sul diverbio con Insigne al momento del cambio: «Normale, tra di noi si litiga spesso»
Il segnale l’ha lanciato, il Napoli. Battendo l’Atalanta, ha confermato il primato e ha voluto far sapere alle inseguitrici che, quest’anno, sarà dura per tutte, perché qui non si molla nulla. C’era apprensione nell’ambiente per questa partita, l’Atalanta era l’avversario che più di ogni altro aveva creato problemi in passato. Ieri, anche questa preoccupazione è stata cancellata. «Vincere a Bergamo ci dà gusto, perché sappiamo di aver fatto particolarmente contenti i nostri tifosi. Il nostro obiettivo è rigiocare la Champions e in questo senso stiamo andando bene. Sono contento per il gol di Mertens, aveva avuto un calo fisiologico», ha spiegato Maurizio Sarri.
POLEMICA A fine partita, l’allenatore del Napoli ha polemizzato con la Lega per la questione degli anticipi e posticipi delle prossime settimane. Secondo Sarri, il Napoli verrebbe penalizzato dal fatto di giocare spesso dopo la Juventus. «I bianconeri hanno gare abbordabili e questo potrebbe metterci pressione. L’errore commesso dalla Lega è stato mastodontico. Si sarebbe potuto mediare, farci giocare in contemporanea o far giocare a noi qualche partita prima della Juve. Sono convinto che tutto è stato fatto in buona fede, ma un minimo di dubbio sulle capacità di chi dovrebbe decidere queste cose mi viene». All’allenatore del Napoli ha risposto la Lega Calcio attraverso un comunicato: «È del tutto in pareggio finora, la turnazione prima/dopo tra Napoli e Juventus (compresi i prossimi anticipi e i posticipi già calendarizzati, ndr). Il Napoli è reduce da 5 gare consecutive giocate prima dei bianconeri. Escludendo le prime due giornate di agosto, il Napoli ha giocato 14 volte su 19 prima della Juventus». Dunque, nonostante il chiarimento, la questione resterà ancora in piedi anche perché la Lega ha spiegato che «la programmazione delle giornate di campionato è spesso vincolata al calendario delle coppe per cui la Juventus, impegnata in Champions e Tim Cup, disputerà, obbligatoriamente, alcune delle prossime giornate di sabato, anticipando il Napoli».
DIVERBIO INSIGNE Non s’è fatto mancare niente, Sarri. Nel momento della sostituzione di Insigne, c’è stato un diverbio, col tecnico che ha imposto all’attaccante il silenzio. «Con Lorenzo litigo spesso, due-tre volte a settimana anche per un rigore nelle partitine tra di noi, sono cose normali. Ci arrabbiamo, ma tutto finisce lì», ha chiarito il tecnico che ha aggiunto qualcosa anche sul suo futuro: «La clausola? È un falso problema. I contratti hanno un valore relativo, nel senso che questo è un mestiere in cui ci vogliono cuore, anima e sentimento. In questo momento non mi interessa né la clausola né la scadenza, tra due o tre mesi ci rincontreremo io e De Laurentiis. Non ci saranno grandi stravolgimenti. Il rifiuto di Verdi e il non arrivo di Politano? Verdi ha preso la sua decisione, Politano era un’alternativa che ci piaceva, poi abbiamo sentito Marotta (l’ad Juve, ndr) che l’ha dichiarato incedibile. Sto scherzando, naturalmente», ha sorriso aprendo però una nuova polemica con la rivale scudetto. E in serata la replica è giunta da Carnevali, a.d. Sassuolo: «È una barzelletta che Marotta ci abbia chiesto di non dare Politano al Napoli: lui è una persona seria. Noi adesso non possiamo cedere giocatori».
MAROTTA CI HA DETTO DI NON CEDERE POLITANO? UNA BARZELLETTA
CARNEVALI A SARRI A.D. SASSUOLO