La Gazzetta dello Sport

E Sergej si fa un dono speciale per le 100 gare in biancocele­ste

●Il centrocamp­ista alla prima doppietta in casa . «Un onore per me questo traguardo. Noi in Champions»

- Nicola Berardino ROMA

Voleva regalarsi qualcosa di speciale per le 100 presenze in biancocele­ste. «Un traguardo importante», aveva detto Sergej Milinkovic poco prima di scendere in campo contro il Chievo. Ha scelto di donarsi una doppietta, la prima all’Olimpico. La terza in questa stagione dopo quelle contro Atalanta e Nizza (in Europa League). Tutte arrivate in trasferta come in fondo l’intero bottino stagionale prima di ieri: sette reti lontano dall’Olimpico. E al Chievo aveva già lasciato il segno all’andata: sui titoli di coda, il gol della prima vittoria in campionato con Inzaghi che scivolò per abbracciar­lo.

GOL IN SERIE Ora, due tocchi d’alta scuola per spianare la strada della Lazio verso altri tre punti. Un destro con la precisione di un colpo da biliardo. Poi, un sinistro a volo in acrobazia. All’Olimpico non segnava dal 4 aprile scorso: nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro la Roma bissò il gol dell’andata. Mentre in campionato, l’ultima rete in casa risale al 15 gennaio 2017: nel 2-1 con l’Atalanta. Che è col Chievo il suo bersaglio preferito: tre gol per squadra. Con la doppietta di ieri il 22enne serbo si è portato a 7 reti in campionato che diventano 9 con quelle in Europa: primato personale. Solo Immobile ha segnato di più nella formazione di Inzaghi. IN VETRINA Milinkovic non parte però in attacco, lì ci arriva nell’interpreta­zione del ruolo di centrocamp­ista a tutto campo. In una struttura da giocatore di basket (1,92 d’altezza), forza fisica, sostanza tattica e fiuto del gol: il mix che lo rende un pezzo pregiato del mercato internazio­nale. Un anno fa ha rinnovato sino al 2022 il legame con Lazio, partito nel 2015. «Sto molto bene a Roma», ha ribadito. «Il nostro obiettivo è raggiunger­e la Champions», ha riconferma­to ieri dopo essere stato tra i primi a sventolare le ambizioni del gruppo di Inzaghi. Su Instragram ha postato il video della doppietta col numero 5. «Altri due gol per la mia centesima partita per la Lazio, è un onore giocare per te». È Milinkovic, tutto orgoglio biancocele­ste.

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