Di Quinzio + Voltolini: brinda il Pisa L’Arena rimane tabù per il Monza
●Il centrocampista segna il gol decisivo, il portiere debutta tra i professionisti a 21 anni e para tutto
È
una storia di due portieri a fare da spartiacque tra i due peggiori attacchi della zona playoff. L’esperto Luca Liverani, che all’andata aveva parato un rigore a Eusepi a tempo scaduto (0-0), ha respinto male un cross permettendo a Di Quinzio di insaccare in mezzo all’area affollata, per la rete che consente al Pisa di non perdere contatto con il secondo posto. Il debuttante Matteo Voltolini, 21 anni, che solo poche ore prima del via aveva saputo che avrebbe giocato la sua prima partita da professionista (guai fisici per Petkovic) nel secondo tempo si è fatto trovare pronto su due spunti ravvicinati di Giudici e con le sue uscite ha disinnescato un paio di situazioni pericolose. Il tecnico ospite Marco Zaffaroni non è così riuscito a vendicare la finale per la B persa nel 2007, quando allora era capitano del Monza, squadra per la quale l’Arena Garibaldi rimane tabù (mai vinto in 16 tentativi).
TROPPO POCO Gli ospiti si sono svegliati soltanto negli ultimi venti minuti, galvanizzati dai cambi, mentre il Pisa nonostante il passaggio alla difesa a tre è sparito dal campo sul piano della personalità, difetto non nuovo. I locali hanno comunque meritato il successo perché ci hanno provato di più, con una prima mezz’ora di buon calcio fatto di giro palla e affondi sulle fasce, penalizzata dalla mancanza di cattiveria delle punte.
NUOVO STADIO Fra i tifosi nerazzurri, però, al momento tiene banco la vicenda del progetto della nuova Arena Garibaldi, dopo che il presidente Giuseppe Corrado alla vigilia ha tuonato: «Se prima delle elezioni per il sindaco (a maggio-giugno, ndr) non arrivano le autorizzazioni, ce ne andiamo e il Pisa avrà una nuova proprietà». E gli ultrà si sono subito schierati con uno striscione: «Basta chiacchiere: il progetto stadio deve iniziare», accolto dagli applausi di tutti i presenti.
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