La Gazzetta dello Sport

Virtus ok con rissa Rosso a Gutierrez, Ale Gentile, Sutton

●Scene da Far West e tre espulsi a fine 3° periodo Trento va al tappeto. Ramagli: «Vinto un rodeo»

- Luca Aquino BOLOGNA

Il dominio in area di Marcus Slaughter e le stoccate di Pietro Aradori. Così, la Virtus supera Trento, incamerand­o la quinta vittoria nelle ultime sei partite e confermand­o anche una crescita sul piano del gioco e della solidità di squadra. La gara va però inevitabil­mente divisa in due: i primi 27 minuti dominati da Bologna e gli ultimi 13 dopo la gigantesca rissa. Il caos si innesca a 2’54” dalla fine del terzo quarto con la Segafredo in vantaggio 60-43, su una palla contesa sotto il canestro difensivo bolognese fra Stefano Gentile e Jorge Gutierrez. Quest’ultimo sferra il primo colpo e da lì c’è l’escalation con la reazione del virtussino e l’irruzione di suo fratello Alessandro, trattenuto a stento dai compagni e da Ramagli proprio sotto gli occhi di Joey Saputo, presidente del Bologna Calcio. Dopo diversi minuti di interruzio­ne arrivano le sanzioni: espulsi Ale Gentile, Gutierrez e Sutton, che entra dalla panchina cercando di confrontar­si con l’ala virtussina. «L’analisi è semplice - dice Ramagli - Se si parla di pallacanes­tro abbiamo fatto una grande partita su due lati del campo ed eravamo in controllo. Poi sono cambiate alcune cose e abbiamo stretto i denti. Portare a casa la vittoria in un rodeo può fare anche bene».

GENTILE SQUALIFICA­TO Alessandro Gentile, che era già stato squalifica­to per una giornata dopo la gara di andata pagando per cancellare la sanzione, salterà come minimo la prossima partita (trasferta a Capo d’Orlando). Come detto, prima della rissa, la Virtus aveva dominato la partita fin dall’inizio, appoggiand­osi ai lunghi per sfruttare il proprio vantaggio di centimetri. Slaughter e Lawson hanno combinato per 22 punti nel primo tempo con 7/9 da due, poi nella ripresa l’ex Real Madrid ha proseguito. La Segafredo ha toccato anche il +18 (61-43) in un terzo quarto marchiato dai 10 punti del killer silenzioso Aradori. «Non faccio spesso compliment­i, però questa è stata la miglior Virtus dell’anno», sottolinea Ramagli. «La squadra è stata stabile sui due lati del campo e tutti sono stati coinvolti».

STRAPOTERE SLAUGHTER Trento, senza Silins come i bolognesi erano senza Ndoja, si è aggrappata a Sutton (16 punti nel primo tempo) ma si è condannata a una gara a inseguimen­to dall’inizio alla fine non trovando contromisu­re allo strapotere dei centri bianconeri. Dopo la rissa, Buscaglia perde anche il suo miglior giocatore che in quel momento era in panchina: «Purtroppo due giocatori di esperienza hanno fatto una grande cavolata e se ne sono resi conto per primi», ha ammesso il coach di Trento. Dopo il fattaccio, però, gli ospiti riescono anche a rientrare sul -7 grazie a Forray e Flaccadori, ma una tripla di Baldi Rossi e due schiacciat­e di Slaughter chiudono definitiva­mente i conti. «Dobbiamo ripartire dall’ultimo quarto per prendere un punto di partenza e provare a costruire qualcosa», chiude Buscaglia alla terza sconfitta consecutiv­a in campionato.

 ??  ?? ● 1 A fine terzo quarto, su una palla contesa in area Virtus tra Stefano Gentile e Gutierrez si innesca il parapiglia.
● 2 Alessandro Gentile inizialmen­te cerca di dividere i giocatori a terra, poi quando vede il fratello avere la peggio sotto il...
● 1 A fine terzo quarto, su una palla contesa in area Virtus tra Stefano Gentile e Gutierrez si innesca il parapiglia. ● 2 Alessandro Gentile inizialmen­te cerca di dividere i giocatori a terra, poi quando vede il fratello avere la peggio sotto il...
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