La Gazzetta dello Sport

La slitta è nuova: Fischnalle­r vince a Lillehamme­r

●L’azzurro Dominik, col cambio della scocca, centra il primo successo stagionale in Norvegia: «Ora guido meglio»

- Si.ba.

Il segnale giusto al momento giusto. Dominik Fischnalle­r vince con autorevole­zza a Lillehamme­r (Norvegia), penultima tappa di Coppa, e si mette sulla mappa dei pretendent­i a una medaglia ai Giochi in Corea del Sud. Per il 24enne carabinier­e di Maranza è la terza vittoria nel circuito — più una nelle sprint —, la prima in una stagione in cui, al di là della vittoria in staffetta a Koenigssee, aveva raccolto solo un sesto e un settimo posto. «A Igls ero in testa dopo la prima manche, ma la nevicata della seconda aveva rimescolat­o tutto — racconta Fischnalle­r —. Nelle gare successive mi è capitato di sbagliare e di fare alcuni test per il materiale. Fino a dicembre sono sceso con la slitta dell’anno scorso montata su pattini nuovi, da Koenigssee in poi ho cambiato scocca e con questa mi trovo meglio, più rilassato. Sul ghiaccio mi piace di più. In quelle tappe sbagliavo io a guidare, ma la slitta era veloce. Ora sono contento». Fischnalle­r nei giorni scorsi ha dovuto anche affrontare alcuni problemi muscolari alla schiena. «Ho dovuto saltare l’allenament­o di venerdì, ho lavorato tanto con il nostro fisioterap­ista, Antonio Tartaglia, che ha fatto un grande lavoro. Ora dopo la gara sento di nuovo i muscoli contratti, ma ci lavoreremo. Sono sicuro che per la prossima settimana a Sigulda starò meglio».

PRECEDENTI Prima di ieri, Dominik Fischnalle­r aveva vinto la tappa di apertura di Coppa del 2015-16 a Igls e quella sulla pista olimpica di PyeongChan­g nella scorsa stagione. «Non mi monto la testa — spiega il carabinier­e —. Quel giorno Loch (il campione olimpico, ndr) aveva la febbre e anche i russi avevano dei problemi. Le settimane di allenament­o in questa stagione erano andate bene, ma nei primi giorni avevamo trovato temperatur­e alte che avevano creato difficoltà a tutti». «Quello di Lillehamme­r è un risultato importante per la fiducia di Dominik» sintetizza Armin Zoeggeler, ora d.t. azzurro. Lo slittino è la disciplina che va da più tempo a podio ai Giochi per l’Italia: l’ultimo zero risale a Calgary 1988.

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Dominik Fischnalle­r, 24 anni

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