La Gazzetta dello Sport

Lega, un’altra fumata nera? Fari sui diritti tv

●Le nomine restano lontane, timori per il bando: oggi si aprono le buste. L’Aic decide la strategia

- Alessandro Catapano Marco Iaria

AMilano va in scena un lunedì di passione che apre l’ultima settimana di campagna elettorale per la presidenza Figc, fino alle urne del 29. Due assemblee di Lega Serie A e un direttivo dell’Assocalcia­tori, tutto in una giornata. I diversi nodi della componente che è traino del movimento ma commissari­ata da nove mesi, si intreccian­o con la partita federale. Diciamolo subito: anche il prosieguo dell’assemblea sulle nomine (convocata per le 11) dovrebbe risolversi con un nulla di fatto e un perdurante stallo, sebbene l’ordine del giorno sia stato integrato dalla richiesta del Coni di modificare lo statuto e recepire la deliberazi­one a maggioranz­a semplice, come da principi informator­i della Federazion­e.

NOMINE Dopo lo strappo di Lotito dell’ultima volta, la Lega resta profondame­nte divisa e nessun fronte è in grado di agganciare il quorum dei 14 voti. Nei giorni scorsi, solito giro di telefonate e incontri. La commission­e per l’individuaz­ione dell’amministra­tore delegato ha incontrato l’attuale presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, che suscita stima e interesse per i risultati portati a casa in termini di diritti tv e valorizzaz­ione del marchio (grazie anche a Real e Barcellona). Il suo nome va ad aggiungers­i a quelli di Sami Kahale, ex capo di Procter & Gamble, e Luigi De Siervo, a.d. di Infront Italy. Ma la scelta dell’a.d. deve inquadrars­i in un’intesa complessiv­a sul pacchetto delle nomine, dalla presidenza di Lega ai consiglier­i federali e di Lega. E qui le cose si fanno terribilme­nte complicate. L’abbassamen­to del quorum a 11 (dalla 3a votazione), come chiede il Coni, potrebbe venire in soccorso ma, a parte il fatto che l’operativit­à della modifica statutaria non sarebbe automatica e richiedere­bbe un passaggio in via Allegri, lo scoglio è rappresent­ato dalla paura – di entrambi i fronti – di scoprirsi tanto: il quorum a 14 consente a 7 club di fare blocco, se bastano 11 voti tutti devono rimettersi in gioco. E per modificare lo statuto servono, appunto, 14 voti. Più no che sì, insomma, anche se il Coni non la prenderebb­e bene.

DIRITTI TV Ma ciò che più preoccupa oggi i club è il bando dei diritti tv domestici 2018-21. Dopo l’asta andata deserta a giugno, Lega e Infront si sono nuovamente rivolte al mercato. Oggi arrivano le offerte, che verranno valutate nell’assemblea delle ore 15. Sky e Mediaset saranno senz’altro della partita, con la prima interessat­a a prendere tutto e la seconda orientata al pacchetto delle 8 squadre (tutte le big tranne la Roma). Le incognite riguardano il pacchetto per il web, visto che gli Over the Top (tipo Amazon) hanno studiato il dossier ma non dovrebbero essere interessat­i a questo giro e che Perform potrebbe formulare un’offerta ben al di sotto del minimo. Il rischio è che il miliardo e 50 milioni atteso non venga raggiunto. A quel punto si aprirebber­o le trattative private e, in ultima istanza, verrebbero valutate le offerte degli intermedia­ri indipenden­ti. Nel frattempo la Internatio­nal Bank of Qatar ha smentito il coinvolgim­ento nella proposta di una copertura finanziari­a da 13 miliardi in 10 anni fatta pervenire da Ernst & Young e Comoi e già bocciata dalla Lega.

E PER LA FIGC... Lunedì che potrebbe rivelarsi decisivo anche nella partita per la presidenza Figc. Damiano Tommasi sottoporrà al Direttivo Aic le due ipotesi di alleanze cui ha lavorato nell’ultima settimana: quella con Gabriele Gravina, per cui fa il tifo anche il ministro Lotti; quella per Cosimo Sibilia presidente, col quale Tommasi ha riscontrat­o «numerose convergenz­e». Può accadere di tutto, anche che il Direttivo Aic chieda al suo leader di continuare a correre da solo. Di buon mattino, Tommasi incontrerà Renzo Ulivieri, che vuole spiegazion­i. Ma sarà il capo degli Allenatori a dover chiarire da che parte sta.

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Carlo Tavecchio, commissari­o di Lega, e Damiano Tommasi, Aic
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