NFL, NIENTE E’ IMPOSSIBILE PER BRADY
Altra impresa del fuoriclasse dei New England Patriots
Meno male che la Gazzetta non mi ha chiesto un pronostico per le semifinali del playoff in National Football League. Come ben sapete, le mie previsioni sono sempre sbagliate! Non ne indovino neanche una, non soltanto nello sport! Avevo pronosticato che Hillary Clinton avrebbe sconfitto Donald Trump... Adesso capite perché non mi invitano MAI in televisione ai programmi di politica. Bene, agli amici avevo detto «New England spazzerà via Jacksonville anche se il mitico Tom Brady, quarterback, regista dei NE Patriots, infortunato alla mano destra (con cui passa), deve passare con... la mano sinistra!».
Anziché spazzare via i Jaguars, i Patriots, sotto 3-14, proprio in casa, a Foxboro, hanno dovuto «inventare» una vittoria, con Brady non al 100%, e fare un miracolo dopo l’altro per vincere in rimonta, in extremis e in apnea, 24-20. Brady l’ha fatto con un impeccabile 6-su-6 di passaggi completati nell’ultimo «drive» della squadra, con un passaggio-meta a Danny Amendola con soli 2’48” da giocare, per chiudere i conti. Con questo, Brady farà il Super Bowl, questa volta contro i Philadelphia Eagles, per l’ottava volta e sta cercando la sua 6a vittoria... entrambi record che non saranno mai superati.
Con questa impresa, Tom Brady dev’essere considerato il più grande quarterback nella storia della NFL. Infatti, Frank Isola, famoso giornalista sportivo del New York Daily News ha detto: «Allora? Dopo quest’ultima prestazione, c’è qualcuno che vuol dire, ancora, che Joe Montana era più forte?». La mia risposta: «No». Infatti, alla soglia dei 41 anni di età, Brady ha fatto vedere ancora che lui, sotto una pressione che farebbe implodere la Piramide di Giza, non ha uguali. Non soltanto ha talento, tecnica e cervello; ha anche acqua ghiacciata, anzi gelida, nelle vene al posto del sangue!
Offro qui una mia impressione. Quando un altro grande quarterback affronta una situazione drammatica, so che è capace di farcela, ma mi rimane il dubbio. Con Tom Brady è un film già visto, in cui so come andrà a finire. Lui completerà ogni passaggio. Lui non sbaglierà nulla. Lui non si farà spaventare dalla pressione o dai difensori inferociti. Con una freddezza da iceberg umano, darà una lezione di football come un grande cardio-chirurgo apre un cuore per sistemare le cose. Cioè, con una sicurezza impressionante in un momento in cui la mano trema a qualsiasi altro.