Monchi apre ad Aleix Vidal: «Un grande giocatore»
●Il d.s.: «Devo pensare all’aspetto economico, altrimenti prenderei Messi» Attacco: no a Carrasco, piace Sansone
Ha ragione Monchi quando dice: «Un d.s. deve sempre guardare il lato sportivo e quello economico, altrimenti andrei a prendere Messi». Magari Messi sarebbe ugualmente un sogno, ma non si sarebbe infilato in un tunnel chiamato Dzeko. La Roma vi sta appesa, e non potrebbe essere altrimenti. Non sono soltanto i conti orientati dalla cessione del centravanti bosniaco, ma anche le operazioni nel mercato in entrata. Se il club giallorosso smentisce la fattibilità di Ferreira Carrasco dell’Atletico Madrid (gli spagnoli chiedono almeno 35 milioni), continua invece l’assalto ad Aleix Vidal, 28 anni, difensore del Barcellona. Il «blaugrana» piace e la società catalana è disponibile a cederlo per circa 10 milioni. «Vidal sarebbe pronto a prendere in seria considerazione GETTY un’offerta della Roma – dice a «calcio mercato» l’agente Battistini –. Con Monchi ci sono continuamente contatti». Tra l’altro lo spagnolo all’occorrenza potrebbe giocare a sinistra, facendo tirare il fiato a Kolarov. La partenza di Emerson verso il Chelsea (20 milioni più 5 bonus) non sembra infatti essere messa in discussione.
IDEA SANSONE In ogni caso – se alla fine Dzeko andrà al Chelsea – oltre a Vidal ci sarebbe da comperare un attaccante. E allora, come uomo di fascia, circola il nome di Nicola Sansone, 26 anni, del Villarreal, che Eusebio Di Francesco ha già avuto al Sassuolo. Il costo del giocatore si aggirerebbe intorno ai 12 milioni. Piace anche Soriano, ex Sampdoria.
MONCHI CONFERMA Monchi, comunque, qualcosa spiega: «Vidal è un gran giocatore ma è di proprietà del Barcellona. Tornassi indietro riprenderei Karsdorp, Schick e Defrel? Karsdorp è stato infortunato e purtroppo non ha quasi mai giocato, Schick ha avuto un’estate complicata e poi si è infortunato ma ora sta trovando continuità negli allenamenti. E anche Defrel è stato fuori a lungo. Ma in tutti e tre abbiamo grande fiducia». Come dire: aspettiamo con le sentenze.