TRE UOMINI PER L’INTER
Offerto Lucas sogno Pastore attesa Sturridge
MILANO
L’ultima idea presentata a Walter Sabatini e Piero Ausilio è Lucas Moura, 25enne esterno offensivo brasiliano, ormai di fatto ai margini del progetto Paris Saint Germain. Un giocatore accostato anche a Napoli e Roma, ma che non ha comunque suscitato particolare entusiasmo in corso Vittorio Emanuele, almeno per ora. A Parigi, l’Inter sembra infatti avere occhi unicamente per Javier Pastore. Contatti continui con Simonian, manager del 28enne ragazzo di Cordoba. Ormai dipende tutto dalla proprietà araba del Psg. Javier e l’Inter hanno già un accordo di massima dal punto di vista economico, a Milano di questi tempi possono però muoversi solo sulla base di un prestito (anche oneroso) senza obblighi di riscatto. Gli uomini mercato nerazzurri sperano quindi che alla fine il Psg vada incontro al ragazzo: Javier, legato da affetto vero alla proprietà, teme uno scarso minutaggio da qui a fine stagione e non vorrebbe correre il minimo rischio di perdere il Mondiale. L’impressione è che ogni decisione verrà comunque presa solo a poche ore dalla chiusura del mercato.
CORREA E...
Pastore non dipende da nessuna uscita in particolare, e Carlos Joaquín Correa è la prima alternativa all’ex trequartista del Palermo. Non perde infatti quota il dialogo con il Siviglia, al quale è stato offerto in cambio Marcelo Brozovic. Vincenzo Montella sta valutando, mentre Spalletti ha già dato il suo okay all’eventuale ingaggio di Pastore o Correa. D’altronde, il tecnico nerazzurro ha disperato bisogno di qualità e imprevedibilità a ridosso delle aree avversarie. Un altro nome che resta evidenziato sui taccuini milanesi è quello di Osvaldo Nicolás Fabián Gaitán, argentino dell’Atletico Madrid: è extracomunitario, e l’ultimo slot l’Inter lo sta finora conservando per il centrocampista richiesto con forza da Spalletti, magari nella convinzione di poter comunque arrivare al brasiliano Ramires.
CAPITOLO STURRIDGE Nel frattempo, Inter e Liverpool continuano a sentirsi per perfezionare almeno dal punto di vista burocratico l’affare Sturridge. E l’accordo sembra totale sulla base del prestito oneroso con diritto di riscatto da circa 25 milioni di euro. Ma l’affondo decisivo è vincolato alla partenza di Eder, e finora l’italobrasiliano non ha mostrato un particolare interesse per le proposte del Crystal Palace e dello Zenit di Mancini. Alla finestra c’è il West Ham (che ha appena preso in prestito il portoghese Joao Mario), pronto a irrompere proprio su Sturridge. Per Eder non vengono prese in considerazione formule diverse dalla cessione definitiva. «Chi lo vuole deve pagare una cifra adeguata», è la linea emersa da corso Vittorio Emanuele. IL CENTROCAMPISTA Passano le ore e ci si avvicina velocemente alle zero possibilità di convincere Suning a spostare Ramires dallo Jiangsu all’Inter. E il mercato non sembra offrire alternative adeguate in mezzo al campo, soprattutto quando ci si muove con il portafoglio praticamente vuoto. Difficilissimo per esempio agganciare con formule creative i vari William Carvalho (Sporting), Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), Thomas (Atletico Madrid), Cyprien (Nizza) e Bissouma (Lilla), tutta gente ben evidenziata nelle liste di Sabatini e Ausilio. Occhio naturalmente al classico Mister X, specialità per esempio di casa Sabatini.
IL BABY BOMBER In questi giorni arriveranno a Milano gli agenti di Lautario Martinez, il 20enne attaccante argentino del Racing Club de Avellaneda entrato concretamente nel mirino dell’Inter. I nerazzurri, come già scritto ieri, vogliono anticipare il Real Madrid e sono pronti a blindare il ragazzo, provando addirittura a portarlo subito a Milano attraverso un ricco prestito biennale con diritto di riscatto: più probabile, va detto, trovare una quadra per la prossima stagione. In corso Vittorio Emanuele possono giocare due carte piuttosto importanti, ovvero il «totem» argentino Javier Zanetti (vicepresidente dell’Inter) e il grande ex Diego Milito, oggi segretario tecnico del Racing.