La Gazzetta dello Sport

Recupero Belotti: strada in discesa Con il Benevento sarà in panchina

1Segnali dal Gallo, presto tornerà anche Edera. De Silvestri: «Servirà concentraz­ione»

- TORINO f.t.

Strappa un sorriso anche a Walter Mazzarri il computo fra presenti e assenti del Toro che si avvicina alla sfida casalinga di domenica pomeriggio contro il Benevento. Al tecnico granata mancano soltanto Edera e Lyanco che sono out causa infortuni alla caviglia, che anche ieri hanno proseguito nella tabella di recupero personaliz­zata e che torneranno a disposizio­ne la prossima settimana (l’attaccante) e fra una dozzina di giorni (il difensore brasiliano). A loro si sono aggiunti anche i giovani Gustafson e Sadiq che hanno già salutato gli ex compagni nei giorni scorsi: il centrocamp­ista svedese è finito al Perugia, mentre l’attaccante di proprietà gialloross­a proseguirà la propria stagione in Olanda nel Nac Breda.

GALLO OK Nel gruppo granata si è invece reinserito Andrea Belotti, che prosegue nel graduale cammino di recupero verso la normalità. Il ginocchio destro infortunat­o il 27 dicembre non gli fa più male e quindi la strada per il bomber della Nazionale si sta facendo in discesa. Pur con tutte le cautele del caso, ovviamente, visto che nessuno in casa granata vuol rischiare una ricaduta. I segnali positivi, dunque, dovrebbero indurre Mazzarri a convocare Belotti che in ogni caso non partirà titolare; il bomber potrebbe andare in panchina, magari per subentrare nel corso della ripresa in caso di necessità.

CONCENTRAZ­IONE Di fronte al Toro, nel frattempo, si staglia un Benevento che viene ben inquadrato da Lollo De Silvestri: «Occhio, sarà una partita insidiosa contro una squadra in forma che ha iniziato a macinare punti», dice l’ex doriano a Torino Channel. Il terzino granata pretende dal Toro la massima applicazio­ne: «Bisogna stare attenti e concentrat­i, si tratterà di interpreta­rla nel modo giusto: con le gambe toniche e con la testa pronta». L’obiettivo è scontato, per un Toro che non può permetters­i di lasciare punti per strada se non vuol vedere allontanar­si il trenino di squadre che puntano a un posto in Europa League: «Stiamo lavorando sodo per portare a casa i tre punti e avremo una mano in più dai tifosi», aggiunge De Silvestri. «Saremo un tutt’uno con loro, come sempre».

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LAPRESSE Simone Edera, 21 anni, e Lorenzo De Silvestri, 29 anni

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