De Zerbi: «Credere di potergli fare male»
Con l’arrivo in giallorosso di Bakary Sagna, il presidente Oreste Vigorito insegue un miracolo, dove Padre Pio è di casa, chiede una miracolosa salvezza. Ma oggi a Benevento arriva il Napoli che ritorna nel Sannio dopo 12 anni. Da capolista in A. «Il Napoli è un’avversaria difficile per tutti — analizza De Zerbi, tecnico giallorosso,ex-calciatore azzurro —, attacca la profondità e se lo aspetti ti blocca nella tua metà campo. Sarri ha fra le mani una squadra che non ti lascia spazio. Ma è anche una partita che crea stimoli incredibili».
ATTEGGIAMENTO Un Benevento con tanti volti nuovi: «Giocherà solo qualcuno degli ultimi arrivati — dice De Zerbi —. Diverse scelte non posso farle subito, in alcuni ruoli preferisco che si conosca bene ciò che si deve fare. L’atteggiamento? È una gara di totale sofferenza come è stata con la Juventus, perché ci sarà da giocare gran parte di partita senza palla. Siamo in una situazione in cui dobbiamo cercare di far punti con tutti, perché le partite diventano sempre meno. Dobbiamo difenderci in maniera organizzata ed avere l’ambizione di poter far male sapendo che le nostra caratteristiche sono la velocità, l’entusiasmo e la presenza di qualche calciatore che può spostare gli equilibri. Sagna? È una sorpresa anche per me. Sono orgoglioso di allenare calciatori di tale spessore».