Silva, la prima con Rino contro la difesa «ballerina»
●L’ultima da titolare in A costò il posto a Montella. Ora cerca il 1° gol italiano con l’Udinese che danza in un video sul web
Chi conosce bene qualità e carriera di André Silva sostiene che da grande potrà essere il centravanti titolare del Milan. E’ come voler dire che le potenzialità da vero bomber ci sono, ma che prima deve diventare adulto e poi anche spietato. I compagni aggiungono qualcosa di ancora più attuale: in allenamento André fa cose egregie. Kalinic ha più esperienza di Silva che però deve giocare per farsela, mentre Cutrone è di tre anni più giovane e ha doti da «tarantola» che André, più tecnico, magari non avrà mai. Per mettere in mostra le sue qualità, e per iniziare a crescerlo, Gattuso ha scelto di farlo giocare titolare oggi pomeriggio a Udine: sarà al centro dell’area preferito agli altri due colleghi centravanti. Con Rino in campionato è la prima volta che succede ed è curioso che l’ultima volta sia stata a San Siro contro il Torino, quando l’attacco che non riuscì mai a segnare fu la colpa che allora costò il posto a Montella. Vincenzo fu sostituito da Gattuso che ripose Silva in panchina con il Benevento, alla sua prima uscita, per poi concedergli circa 20 minuti con il Bologna, una mezzora a Verona, meno di 10’ con l’Atalanta e poco più di un quarto d’ora a Firenze. Altre due panchine in tre delle ultime vittorie fino ai 19’ di domenica scorsa contro la Lazio a risultato acquisito.
NIENTE SCUSE «André titolare? Vediamo, è qualcosa che può succedere» ha ammesso ieri Rino consapevole che dalle prove degli ultimi allenamenti qualcosa si era già intuito. Inoltre, stavolta, Gattuso non si è scusato e vale come altro indizio. Di solito l’allenatore metteva le mani avanti: «Silva? La responsabilità del suo scarso utilizzo è solo mia». Oggi sarà padrone della scelta opposta e André impegnato sul campo a ricompensarla: per entrambi, niente scuse. In ogni modo Silva cercherà di far crescere anche una statistica che oggi non rende giustizia al suo valore, e che per un attaccante più che un dato vale come una condanna: in 13 presenze, zero gol segnati. Il Milan sa bene che anche un portiere in questo campionato ha fatto più di lui. Nell’ultima stagione in Portogallo, quando era stato seguito dal Milan e da altri interessati per cui «da grande» avrebbe fatto tanti gol in una big, André era già a quota 12. Affrontare l’Udinese che ieri si è mostrata particolarmente ballerina potrebbe essere d’aiuto: in un video pubblicato sui social da Behrami attaccanti e — più importante in questo caso — centrocampisti e difensori (compresa la colonna Danilo) sono impegnati a danzare in spogliatoio sulle note di «Scooby do pa pa» di Dj Kass. L’intento era «cominciare la giornata in allegria» ma conta di più chi sarà allegro in serata.