Fiorentina a rapporto da Della Valle e tifosi
●Doppio incontro per invertire il momento-no: al Franchi con una trentina di fan, nel ritiro di Bologna con Diego e Andrea
La Fiorentina ha la testa sotto il pelo dell’acqua. Ce l’hanno spinta Sampdoria e Verona, squadre in grado di sommergere la Viola di reti facendola scivolare fino all’undicesimo posto in classifica. Risalire si può, eccome. Sbagliare di nuovo invece no. Altrimenti si raggiungono profondità intollerabili. Che il momento sia particolare, con i gigliati in grado di racimolare soltanto un punto nel gennaio appena terminato e ancora in cerca della prima vittoria nel nuovo anno, lo si è capito anche ieri sera. Con entrambi i fratelli Della Valle, Diego e Andrea, piombati nel ritiro della squadra a Bologna poco dopo le 18. Fatto piuttosto inconsueto, soprattutto nell’ultimo periodo. Colloqui con tutti, dalla dirigenza ad allenatore e giocatori (molti dei quali, quelli arrivati in estate, non li avevano ancora conosciuti). Un segnale chiaro e inequivocabile dell’importanza della partita di oggi. In mattinata invece, una rappresentanza di sostenitori viola (circa una trentina) hanno ottenuto un incontro con squadra e staff tecnico, presenti allo stadio Franchi per la seduta di rifinitura.
TOCCA A VOI Pioli ha raccontato parte del confronto con i tifosi: «Ci hanno manifestato le loro sensazioni. Riconoscendo l’ottimo lavoro dei primi mesi della stagione accompagnato da spirito e attaccamento alla maglia. Nelle ultime partite queste sensazioni non le hanno invece avute e ci hanno richiamato alle nostre responsabilità. Hanno consegnato ad Astori due fasce da capitano con i vari colori dei quartieri del calcio storico, ricordandoci per chi giochiamo». Vicinanza a termine in sostanza. Finora la contestazione ha riguardato, e non smetterà adesso, proprietà e società. Ma altre gare come quelle con Samp e Verona non saranno ammesse. Altrimenti anche squadra e staff tecnico entreranno nel mirino. SPARTIACQUE La gara di oggi con il Bologna va quindi decisamente oltre i tre punti. Senza un risultato pieno la stagione sarebbe sostanzialmente compromessa. Senza contare che le prossime due partite saranno contro Juve al Franchi e Atalanta in trasferta. Vietato sbagliare. Ancora Pioli: «Contro il Verona è andato tutto storto e non siamo mai stati noi stessi. Logico non sia stata una settimana normale per quanto accaduto, la gara di domenica è stata difficile da comprendere. Un po’ di tensione in più per quanto fatto è giusta e legittima. Non aspettarsi critiche, anche personali, dopo una partita del genere era impossibile. Ma so che questa squadra ha potenziale e può, anzi deve, fare meglio». Occhi puntati sulla difesa dopo le sette reti subite nelle ultime due partite. Out Pezzella (squalificato), autore del gol vittoria all’andata. Al suo posto dentro il giovane Milenkovic. Davanti, insieme ai soliti Simeone e Chiesa, dovrebbe esserci spazio per Gil Dias. In panchina i nuovi, Dabo e Falcinelli.